
Due amici di lunga data, Paolo e Francesco, una passione in comune e tanta voglia di fare.
Ed è così che a fine settembre nasce l’idea di far produrre e commercializzare una Birra Made in Swiss che soddisfi i palati più esigenti, conservi la qualità tipica Svizzera e che nello stesso tempo mantenga quel tocco di eleganza che contraddistingue l’italianità nel Mondo.
Tutto questo è FABELBIER, Draft Lager Bier, prodotta nei cantoni della Svizzera Tedesca, seguendo l’Editto di Purezza emanato dal 1487 a Monaco di Baviera che per la produzione di Birra di qualità prevede il solo utilizzo di acqua, malto d’orzo e luppolo.
FABELBIER, la Birra Favolosa, sin dal suo lancio sul mercato svizzero ha riscosso subito molto successo, tanto da trovare spazio nei locali più frequentati e storici sia del Luganese sia nei tipici grotti del Mendrisiotto.
Si presenta come una birra dal gusto leggero e nello stesso tempo deciso dato dalla nota aromatica finale di luppolo.
Sebbene la sua gradazione alcolica sia pari a 5.2% vol., FABELBIER non risulta pesante ma molto “beverina” e dissetante; caratteristiche che ne invogliano il consumo.
Ci sono anche buone notizie per coloro che invece non bevono bevande alcoliche: Francesco e Paolo stanno studiando e provando una birra analcolica, Zero Alcol, che non perda però le caratteristiche organolettiche che contraddistinguono FABELBIER.
FABELBIER viene commercializzata in bottigliette di vetro da 33cl e in fusti di acciaio da 20 litri riutilizzabili al fine di tutelare e rispettare l’ambiente tramite riutilizzo e recupero dei contenitori.
Se da un lato FABELBIER è associata alla qualità e precisione tipicamente Svizzera, dall’ altro non perde l’italianità dei suoi fondatori che hanno progettato e studiato un’ etichetta, in lingua italiana e tedesca, sofisticata ed elegante che racchiude il motto Svizzero “Tutti per uno, uno per tutti” e il simbolo della montagna Svizzera più famosa nel Mondo confinante anche con l’Italia: il MONTE CERVINO.
FABELBIER vi aspetta sull’account Instagram: @fabelbier.ch
Francesca Dell’Occa