Uno stop (quasi) definitivo di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, a Commissario per la ricostruzione post-alluvione. La destra, compatta, ha votato contro la mozione presentata dal Pd in Consiglio Regionale che prevedeva Bonaccini alla gestione dei 10 miliardi previsti per la ricostruzione.
Il premier Giorgia Meloni prende tempo, sia Lega che Fratelli D’Italia ambiscono a nominare un loro uomo di fiducia mentre Forza Italia lascerebbe campo (quasi) libero al governatore dell’Emilia Romagna. Lo stop a Bonaccini alza però la tensione sull’asse Bologna-Roma proprio nel giorno in cui è previsto l’arrivo del Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che insieme al premier Giorgia Meloni e allo stesso Bonaccini sorvolerà le zone colpite dal maltempo per verificare di persona lo stato attuale dei territori.
Nel pomeriggio Giorgia Meloni tornerà a Roma dove è previsto un nuovo Consiglio dei Ministri per varare il testo del dl alluvione che prevede aiuti per oltre due miliardi di euro. Si prevedono solo aggiustamenti e non stravolgimenti al testo e l’estensione dello stato di emergenza ai comuni di Marche e Toscana colpiti dalle forti piogge.