Fratello, anche oggi molte persone non hanno ricevuto cibo.
È ormai una costante da quando il governo greco ha preso la gestione del cibo.
Quando ho chiesto alle persone che stavano distribuendo il cibo chi fosse il responsabile, mi hanno risposto che era il governo greco.
Allora ho detto loro che avrei segnalato il problema ai miei amici e che avrei fatto sapere alla gente, soprattutto agli europei, come veniamo trattati.
Molte persone che hanno figli non hanno nemmeno ricevuto l’acqua.
Anche io non bevo acqua da un giorno e così i miei compagni di stanza.
I greci hanno il peggior sistema di gestione delle persone rifugiate, ogni giorno c’è sempre un nuovo problema a causa del loro comportamento scorretto e del caos che ne consegue.
Essendo un paese dell’Unione Europea dovrebbe avere una gestione eccellente delle persone migranti.
Purtroppo sono i peggiori in assoluto.
Siamo scappati dai nostri Paesi alla ricerca di una vita migliore sperando di vivere in una comunità dove poter ottenere i nostri diritti, ma si è visto che tutte le belle parole sull’Unione Europea erano e sono solo bugie.
Siete dei selvaggi che non hanno alcuna pietà nei confronti di noi rifugiati innocenti.
Immagina centinaia di esseri umani, di ogni nazionalità, rinchiusi senza cibo né acqua.
Mancano anche i vestiti.
Sono qui dall’11 aprile e non mi hanno ancora dato nessun vestito.
Sai cosa si prova ad avere addosso gli stessi vestiti da più di un mese?
Ogni volta che vado a controllare il mio biglietto per i vestiti mi dicono che ancora non sono arrivati.
Lotterò contro queste ingiustizie fratello.
Non me ne frega niente se non riuscirò ad arrivare in Italia.
L’unica cosa che voglio è alzare la mia voce così da farla sentire al mondo.
Fanculo Israele, fanculo quei figli di puttana, fanculo tutti.
Non ho paura di niente!
L’unica cosa che voglio è giustizia.
Non posso vivere in un sistema corrotto e ipocrita.
Con questa stupida gente che gestisce questo posto di merda.
Siamo sotto le Nazioni Unite che se ne sbattono.
Danno milioni di dollari al governo greco per assicurare ai rifugiati una vita normale e invece mi trovo qui a morire di fame e di sete.
Il cibo ora è gestito dal governo greco.
Prima era meglio perché lo gestivano quelli della ONG EuroRelief.
Se avevamo fame almeno ci davano cibo.
Ma ora con i greci è una merda fratello.
Sto in fila con la mia stupida carta d’identità dalla mattina alla sera in attesa di cibo scadente che non arriva mai.
Ci sono persone che rubano il cibo e mangiano per quattro.
Ci sono persone che non ricevono nulla.
Ci sono risse per il cibo.
Siamo schiacciati e spremuti come si spreme un limone in una mano.
Siamo circondati e sorvegliati da 40 poliziotti in piedi come statue greche che non fanno nulla e, anzi, quando cerchiamo di far valere i nostri diritti disperdono la folla.
Invece che garantire i nostri diritti ci guardano ammazzarci di botte.
Il governo greco ha anche ingaggiato una sicurezza privata che ci guarda mentre ci fottiamo il niente che abbiamo.
Migliaia di euro regalati a questa sicurezza privata che non fa nulla.
Anzi una cosa questi vigliacchi la fanno.
Si girano dall’altra parte.
Scappiamo dalle guerre, dalle occupazioni, convinti di arrivare i posti sicuri e ci ritroviamo nella bella Europa che prima ci fotte a casa nostra e poi ci incula una seconda volta in questi lager di merda.
Com’è possibile permettere l’esistenza di questi posti di merda?
Appena avrò il mio pezzo di carta scapperò da qui e cercherò asilo in un altro Paese per avere l’assistenza che mi è stata negata in Grecia, mostrando i crimini contro l’umanità che subiamo giornalmente.
Molte persone rifugiate rimangono zitte perché hanno paura che i greci non gli rilascino i permessi.
A me non frega un cazzo, non ho paura di niente!
Sono sopravvissuto alle bombe israeliane, al loro nazismo, e non sarà questo schifoso sistema d’accoglienza a spaventarmi!
Sono ancora vivo e lotterò con tutte le forze per i miei diritti e per avere giustizia.
Mi chiamo Xxxxx Xxx Xxx*
Sono nato a Gaza il 20 agosto 2001. Ho conosciuto solo occupazione e assedio.
Nel 2014 una delle migliaia di bombe sganciate dai nazisti israeliani ha colpito la strada dove stavo giocando con i miei amici nel primo giorno di Eid dopo il Ramadan.
13 di loro sono stati trucidati in un battito di ciglia. 45 feriti in maniera gravissima.
Erano i miei migliori amici e li ho visti morire.
Avrei voluto fare qualsiasi cosa per salvarli ma non riuscivo a muovermi.
Ero messo male.
Sono morto e risorto.
Mi avevano dato per spacciato
Se non ricordo male, ho subito cinque interventi chirurgici a Gaza, uno a Gerusalemme e uno in Germania dove ho trascorso quasi un anno in ospedale per poi tornare a Gaza.
A dirla tutta avrei ancora bisogno di molte operazioni, ma non ho potuto farle perché la situazione a Gaza non lo permette e perché non ho soldi.
Dopo essere scappato in Turchia e aver tentato più volte di raggiungere la Grecia a nuoto senza riuscirci, ora mi trovo intrappolato a Lesbo, nel lager Mavrovouni RIC di Mitilene.
Mentre ti sto scrivendo sono ancora in attesa di un’acqua che non arriva.
L’8 luglio 2014 la colonia d’insediamento sionista (“Israele”) lanciò l’attacco terroristico “Operazione margine protettivo” contro Gaza. Le vittime furono più di 2.200, di cui 1.462 civili, un terzo dei quali bambini.
*Sono costretto a nascondere il mio Nome e Cognome perché i greci hanno una squadra operativa speciale che si occupa di persone come me che cercano di dire la verità e so che verrebbero a cercarmi.
Dev’essere però chiaro che sono un essere umano, non un numero.