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‘Aiutatemi a camminare ancora’, l’appello di Pasquale per comprare una nuova protesi

| 4 Dicembre 2021 | ATTUALITÀ

«Riuscire ad avere questa protesi sarebbe per me il più bel regalo di Natale. Aiutatemi a camminare ancora». A parlare è Pasquale Bonomo, 37 anni, originario di Amantea, località in provincia di Cosenza, ma residente a Sedriano, nell’hinterland Ovest di Milano, che da poco meno di una settimana ha aperto con ‘GoFundme’ una raccolta fondi per l’acquisto di una protesi di ultima generazione che gli permetterebbe di riacquisire autonomia. Il costo è davvero elevato, supera i 36mila euro. Fino ad ora le donazioni hanno raggiunto quasi 5mila euro. Pasquale ha subito l’amputazione della gamba sinistra a causa di un tumore maligno al femore, diagnosticato nel 2004. «Ero in vacanza in Calabria – racconta il protagonista della vicenda – quando all’improvviso il ginocchio si è gonfiato in maniera rapida e spropositata tanto da non riuscire nemmeno ad indossare i jeans. Ai miei parenti che mi vedevano zoppicante in un primo momento ho raccontato di aver sbattuto contro uno scoglio. Dopo alcuni giorni, tornato dalle ferie, mi sono recato all’ospedale di Magenta per sottopormi a visite di controllo e poi al Gaetano Pini di Milano per ulteriori accertamenti:  qui hanno rilevato la presenza della malattia».

Inizialmente i medici credevano che Pasquale fosse malato terminale, in quanto il tumore era arrivato al quinto stadio, e per non farlo soffrire comunicarono la notizia solo ai genitori e ritennero opportuno non continuare le cure. Solo l’insistenza della madre e del padre del ragazzo convinsero i dottori a proseguire con la terapia, consistente in una serie di chemio sperimentali. «E alla fine, dopo le prime titubanze, l’equipe medica, guidata dal dottor Mapelli, che ancora ringrazio, mi ha salvato la vita – riferisce con voce commossa Pasquale -. A distanza di anni ritengo quanto accaduto un vero e proprio miracolo». Il ragazzo, oltre ai pesanti cicli di chemioterapia, è stato sottoposto ad interventi chirurgici alla gamba sinistra e ai polmoni poiché il tumore era andato in metastasi colpendo gli organi con i quali c’era più affluenza.

A seguito di un calvario incredibile, il giovane viene dichiarato guarito. Ma le sfortune non terminano qui. Sembra che la vita si sia voluta accanire sul povero Pasquale, persona solare e col sorriso sempre stampato sulle labbra. Nel 2007 rimane coinvolto in un grave incidente automobilistico mentre si trova in macchina con un amico. A causa del violento impatto va in coma cerebrale e riporta diverse fratture al bacino e al femore, oltre che alla gamba malata. E via ancora sotto i ferri. Nel 2012, poi, la scomparsa dell’amato padre: «La sua perdita ha provocato in me uno sconforto incredibileè stato un grande papà». Tra il 2017 e il 2018 i medici decidono che è arrivato il momento di amputare la gamba per arrecare meno dolore al paziente. Il primo intervento viene eseguito perfettamente nel 2019. Poi, per colpa di una nuova infezione, Pasquale è costretto a subire una nuova operazione, anche questa ben riuscita, l’anno successivo.

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«Ora – spiega il 37enne – sono qui a rivolgere un appello a chiunque volesse tendermi la mano: quante più persone sosterranno la raccolta fondi, meno ci vorrà a farmi avere questa protesi che per me sarebbe vitale. Mi permetterebbe di non usare, in alcuni momenti della giornata, le stampelle e la sedia a rotelle, munita di motorino elettrico perché ho anche problemi alle spalle, con cui al momento effettuo i miei spostamenti. Riacquisterei la stabilità sulle due gambe e avrei le mani libere. Potrei inoltre tornare a scendere e a salire le scale in maniera autonoma. Forse potrei addirittura ricominciare a lavorare. Ringrazio in anticipo chi si prodigherà per la mia causa. Purtroppo le mie condizioni economiche sono basse, vivo solo della pensione di invalidità che non è sinonimo di garanzia. Al momento dispongo di una protesi provvisoria che dovrò restituire all’azienda che me l’ha procurata».  Al fianco di Pasquale c’è Mario Marinelli, 41 anni, proprietario di ditte situate a nel Milanese che vendono ausili protesici e si ‘appoggiano’ ad ortopedie per la realizzazione di protesi. «Ho avuto il contatto di Pasquale – afferma Mario – da un parroco, don Simone, che opera al Gaetano Pini e che mi ha raccontato la sua storia. Il ragazzo ha bisogno di questa protesi, quella attuale che gli viene passata dall’Asl non è idonea alle sue difficoltà motorie. I costi dell’apparecchio sostitutivo sono davvero alti e solo con il sostegno di tante persone si potrà raggiungere la cifra per acquistarlo permettendo a Pasquale di tornare ad una vita migliore. Non appena saranno raccolti i soldi necessari, ordinerò subito la gamba artificiale». La costruzione della protesi verrà affidata all’Ortopedia Panini di via Ponte Nuovo a Milano.

Condividiamo l’iniziativa di Pasquale e chiediamo, se possibile, ai nostri lettori di effettuare una donazione al seguente link: https://www.gofundme.com/f/aiutatemi-a-camminare-ancora

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