
I funzionari sudcoreani e cinesi hanno messo in dubbio le notizie secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong Un si è ammalato dopo che i media hanno dichiarato di aver subito una procedura cardiovascolare ed era in “grave pericolo”.
Il Daily NK, un sito web specializzato con sede a Seoul, ha riferito lunedì, citando una fonte anonima in Corea del Nord, che il leader nordcoreano si stava riprendendo dopo essere stato sottoposto alla procedura il 12 aprile. Si ritiene che il leader nordcoreano abbia 36 di febbre.
La CNN ha citato un funzionario americano con conoscenza diretta della questione dicendo che Washington stava “monitorando l’intelligence” che Kim Jong Un era in grave pericolo dopo l’intervento chirurgico. Bloomberg ha citato un funzionario americano senza nome dicendo che alla Casa Bianca è stato detto che Kim sia peggiorato dopo l’intervento chirurgico.
Tuttavia, due funzionari del governo sudcoreano hanno respinto il rapporto della CNN senza approfondire se il leader fosse stato operato. La Blue House presidenziale ha affermato che non c’erano segni insoliti provenienti dallo stato del dittatore.
Kim Jong Un è il leader indiscusso della Corea del Nord e del suo arsenale nucleare. Non ha un chiaro successore e qualsiasi instabilità nel paese potrebbe rappresentare un grave rischio internazionale.
Un funzionario del dipartimento di collegamento internazionale del Partito comunista cinese, che si occupa della Corea del Nord, ha detto che la fonte non credeva che Kim fosse gravemente malato. La Cina è l’unico grande alleato della Corea del Nord.
Le azioni della Corea del Sud esposte alla Corea del Nord sono crollate e la vittoria della Corea è caduta sui rapporti. Le vincite sono state scambiate di oltre l’1% rispetto al dollaro, anche se fonti del governo sudcoreano hanno affermato che Kim non era gravemente malato.
I futures su azioni statunitensi erano scambiati dello 0,5% in meno, ma non era chiaro quanto di quella debolezza fosse dovuta al crollo dei prezzi del petrolio USA e alle conseguenti preoccupazioni sulla domanda globale.
Il quotidiano NK ha dichiarato che Kim era stato ricoverato in ospedale il 12 aprile, poche ore prima della procedura cardiovascolare, poiché la sua salute era peggiorata da agosto a causa del fumo, dell’obesità e del lavoro eccessivo.
Diceva che ora stava ricevendo cure in una villa nella località di Mount Myohyang a nord della capitale Pyongyang. “La mia comprensione è che stava lottando con problemi cardiovascolari dallo scorso agosto, ma è peggiorato dopo ripetute visite al Monte Paektu”, ha detto una fonte, riferendosi alla montagna sacra del paese.
Accompagnato da figure di spicco della Corea del Nord, Kim ha fatto due giri ben pubblicizzati su uno stallone sui pendii innevati della montagna in ottobre e dicembre.
Un’autorevole fonte statunitense che ha familiarità con i rapporti interni del governo USA sulla Corea del Nord ha messo in dubbio il rapporto della CNN secondo cui Kim era in “grave pericolo”.
“Qualsiasi rapporto diretto credibile che abbia a che fare con Kim sarebbe difficile che possa trapelare ai media”, ha dichiarato uno specialista coreano che lavora per il governo degli Stati Uniti a condizione di anonimato.
Il portavoce del governo giapponese, Yoshihide Suga, ha rifiutato di commentare le notizie sulla salute di Kim. “Stiamo raccogliendo e analizzando regolarmente informazioni sulla Corea del Nord con grande preoccupazione”, ha affermato. “Continueremo a raccogliere e analizzare informazioni sulla Corea del Nord collaborando con altri paesi come gli Stati Uniti”
I potenziali problemi di salute di Kim potrebbero alimentare l’incertezza sul futuro della regola dinastica dello stato totalitario e bloccare i colloqui di denuclearizzazione con gli Stati Uniti, questioni nelle quali Kim esercita un’autorità assoluta.
Le speculazioni sulla salute di Kim sono nate per la prima volta in seguito alla sua assenza all’anniversario del compleanno del padre fondatore e del nonno di Kim. Il 12 aprile, i media statali nordcoreani hanno riferito che Kim Jong Un aveva visitato una base aerea e ha osservato esercitazioni di aerei da caccia e aerei d’attacco.
Due giorni dopo la Corea del Nord ha lanciato diversi missili da crociera anti-nave a corto raggio nel mare e i jet Sukhoi hanno sparato missili aria-superficie durante gli esercizi militari.
I lanci di missili facevano parte delle celebrazioni per il nonno di Kim, hanno detto i funzionari di Seoul, ma non c’erano notizie dei media dello stato della Corea del Nord sulla sua presenza o sui test.
Segnalare dall’interno della Corea del Nord è notoriamente difficile, soprattutto su questioni riguardanti la leadership del Paese, dato uno stretto controllo delle informazioni. Ci sono state notizie false e contrastanti in passato su questioni relative ai suoi leader.
Kim è un leader ereditario di terza generazione che governa la Corea del Nord con il pugno di ferro, acquisendo i titoli di capo di stato e comandante in capo dell’esercito dalla fine del 2011.
Negli ultimi anni Kim ha lanciato un’offensiva diplomatica per promuovere se stesso come leader mondiale e il suo regno eremita, tenendo tre incontri con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, quattro con il presidente sudcoreano Moon Jae-in e cinque con il presidente cinese Xi Jinping.
È stato il primo leader nordcoreano ad attraversare il confine con la Corea del Sud per incontrare Moon nel 2018. Entrambe le Coree sono tecnicamente ancora in guerra, poiché la guerra di Corea del 1950-1953 si concluse in un armistizio, non in un trattato di pace.
Kim ha cercato di allentare le sanzioni internazionali contro il suo Paese, ma ha rifiutato di smantellare il suo programma di armi nucleari, una richiesta costante da parte degli Stati Uniti.