L’eccellenza dell’economia circolare si ritrova infatti a Ecomondo. Dal 5 all’8 novembre, al Rimini Expo Centre, andrà in scena la 27esima edizione dell’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e alla circular economy. Lo stand Simbiosi è il numero 𝟭𝟭𝟭-𝟮𝟭𝟬, nel Padiglione 𝐁𝟔. Oltre ad un modello in tridimensione della trasformazione del territorio in Smart Land, dove industrie, utilities e proprietari terrieri diventano una risorsa per il risparmio di risorse e per la lotta ai cambiamenti climatici, sarà presentata la tecnologia NRC (Nutrient Recovery Center) con focus sul suo funzionamento e sui vantaggi per il recupero degli scarti, per il suolo e per l’ambiente e le altre tecnologie per il risparmio energetico e di risorse naturali “Simbiosi porta ad Ecomondo le proprie tecnologie e le migliori soluzioni presenti sul mercato, che sono continuamente sottoposte a scouting attraverso l’Innovation Center Giulio Natta, la prima NBS Valley®️ (Nature Based Solutions) italiana, che agisce come Incubatore di imprese e Venture Capital – ha precisato Piero Manzoni, ceo di Simbiosi -. Attraverso lo studio dell’economia circolare, delle Nature Based Solution e dell’efficienza degli ecosistemi naturali, Simbiosi sviluppa le competenze e le tecnologie per replicare nell’industria e nei territori quanto fa la natura per ottimizzare le proprie risorse. Proponiamo soluzioni innovative e globali per industrie e territori, per impiegare responsabilmente le risorse naturali – energia, acqua, materiali e suolo – per ottimizzarne l’utilizzo, diminuendo la quantità di CO2 emessa, recuperando risorse dagli scarti, producendo energia da risorse rinnovabili innovative e combattendo i cambiamenti climatici, senza tralasciare l’aumentata redditività per le aziende
Tutto questo per affrontare le principali criticità e ridurne l’impatto ambientale per fornire resilienza al Pianeta del futuro.
Questa visione fa di Simbiosi il primo Produttore d’Ambiente, in grado di rispondere ai bisogni di territori e industrie che oggi desiderano continuare a progredire salvaguardando il pianeta e le condizioni di vita”. In fiera ci sarà un focus sull’innovazione e la tecnologia per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso l’utilizzo dei «big data» , dell’Intelligenza Artificiale e di sistemi di monitoraggio all’avanguardia, oltre a uno spazio completamente dedicato alle start up. Una sezione sarà riservata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore della sostenibilità, con un focus su orientamento e formazione.
La fiera
Ecomondo si articola in sei aree macrotematiche, ciascuna dedicata a un aspetto cruciale della transizione ecologica: «Waste as resource», «Water cycle & Blue economy», «Circular & Regerative bio-economy», «Bio-Energy & Agroecology», «Sites & Soil restoration» e «Enviromental monitoring & control». Ospiterà anche la 13esima edizione degli «Stati generali della Green economy», che si svolgeranno il 5 e 6 novembre, con analisi e indicazioni sulle tematiche chiave del Gren deal: decarbonizzazione, transizione energetica, circolarità, sviluppo «nature positive» e molto altro.