Il processo contro Filippo Turetta, imputato per l’omicidio aggravato di Giulia Cecchettin, è iniziato davanti alla corte d’Assise di Venezia. Turetta, che ha ucciso l’ex fidanzata con 75 coltellate, ha dichiarato di essere pronto a rispondere a tutte le domande durante il dibattimento, per rendere onore alla memoria di Giulia. La famiglia Cecchettin chiede un risarcimento di due milioni di euro. Il processo sarà rapido, con sei udienze in tutto, e si concluderà il 3 dicembre, quando verrà emesso il verdetto. La presenza di Turetta in aula è stata oggetto di discussione, ma egli sarà l’unico testimone. La corte ha rigettato la costituzione come parte civile di diverse associazioni, riconoscendo solo la famiglia Cecchettin come parte lesa. L’ergastolo è la pena più probabile, considerata la gravità del crimine.