“Oggi gli occupanti russi hanno sparato contro il reparto maternità di un ospedale di Kherson, nessuno è rimasto ferito”. Lo ha reso noto il vice capo dell’ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko. “I russi hanno bombardato il luogo dove oggi sono nati due bambini – ha affermato -. Prima dell’attacco, i medici sono riusciti a completare un taglio cesareo. Ci sono cinque donne nell’istituto”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto con il quale la Russia bloccherà le esportazioni di petrolio verso i Paesi che utilizzano il price cap a partire dal primo febbraio 2023 e fino al primo luglio. Il divieto di approvvigionamento di petrolio sarà effettivo dal primo febbraio 2023, mentre il governo russo dovrà fissare la data per il divieto di forniture di prodotti petroliferi.
Il documento recita che vengono introdotte misure “in connessione con azioni ostili e contraddittorie del diritto internazionale degli Stati Uniti e di stati stranieri e organizzazioni internazionali che si uniscono a loro” e allo scopo di salvaguardare gli interessi nazionali russi.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro Giorgia Meloni, che ha ”ringraziato per la solidarietà e il sostegno globale all’Ucraina”. Lo ha scritto lo stesso leader ucraino su Twitter, dicendo di aver ”lodato lo stanziamento da parte del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro in aiuti”. “Ho confermato l’intenzione di recarmi a Kiev e ho invitato Zelensky a Roma”, ha riferito il presidente del Consiglio.
”Staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Per gli ucraini si prospetta un inverno difficile e lavoreremo instancabilmente con il G7 e altri partner per riparare, sostituire e difendere l’infrastruttura energetica dell’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il Segretario di Stato americano Antony Blinken.