Sempre più spesso sui social appaiono video di maialini domestici: esilaranti, simpatici, affettuosi e soprattutto intelligenti, che catturano l’attenzione di migliaia di follower. Tra questi il noto maialino vietnamita Pumbino del profilo Instagram angolodiparadisofamily, con papà Charley Rama e mamma Anna Baldato. Salvato dall’aggressione degli altri maiali per un difetto di nanismo e adottato dalla famiglia. Ormai una vera Star in rete. I video su questi animali simpatici e altre specie tra cui cani, gatti, procioni conquistano gli utenti e sono diventati un modo per ritrovare un’umanità latitante.
Sempre più spesso anche personaggi famosi si mostrano con splendidi suini, che nell’immaginario comune sono erroneamente sporchi e insulsi. Da Emma Thompson che sfila con il suo amato amico a George Clooney o ancora Paris Hilton. Oltre ai personaggi animati, i cartoni, le fiabe che hanno come protagonisti i maiali: I tre porcellini, Babe maialino coraggioso, Peppa Pig e la sua famiglia. Appare persino come Il devoto compagno di S. Antonio Abate.
Anche Charley, papà della piccola Star e proprietario dell’agriturismo Angolo di paradiso in provincia di Vicenza, ha pubblicato un racconto per bambini Pumba per gli amici Pumbino, che narra la sua storia da diverso a privilegiato. Un esempio concreto che non tutti i mali vengono per nuocere e anche un difetto può diventare pregio.
Inoltre, al contrario di quanto si creda i maiali sono animali puliti, molto intelligenti e affettuosi, tanto che alcuni studiosi li considerano più perspicaci persino dei cani. Curiosi, mansueti, sono capaci di acquisire molte informazioni, dai comandi più semplici ad azioni simboliche.
Eseguono molti ordini, come sedersi, girare, dare la zampa, anche se finalizzato a mangiare qualche bocconcino. Sembra inoltre, che siano bravissimi anche con il joystick, usati per valutare l’aspetto cognitivo. Il maiale chiamato anche suino o porco, appartiene alla famiglia dei mammiferi suide, come i cinghiali e sono onnivori. Tra l’altro risalgono a circa 40 mila anni fa, ma vengono allevati dal 6.000 a.C in Mesopotamia e in Cina. Usati anche come bussola nelle imbarcazioni. Mentre la diffusione del prosciutto essiccato appare durante la Repubblica romana, quando i soldati consumano le carni salate. Alcuni resti fossilizzati vengono ritrovati in Catalogna e testimoniano l’antica lavorazione.
In alcuni casi la diffusione del maiale ha portato anche dei danni per il loro bisogno costante di cibo e anche molte malattie trasmissibile all’uomo.
Sono facilmente adattabili, anche addomesticati riescono con facilità ad ambientarsi in un ambiente selvaggio. Fino a ora sono conosciuti soprattutto e purtroppo, per la produzione di carne, insaccati e tanto altro. È risaputo ormai, che del maiale non si butta via niente. Lo Stato però dovrebbe regolamentare e ridurre la produzione della carne al necessario, eliminando gli allevamenti intensivi per evitare sofferenze, sprechi e la diffusione dei virus, nel rispetto di tutte le specie.
Le curiosità comunque sulla Sus scrofa sono tante, socievoli, si aggregano in piccoli gruppi di solito 8-10 esemplari. Hanno il muso per comunicare, non sudano e il detto “suda come un maiale” è solo una diceria. Probabilmente inventata dall’uomo nel vano tentativo di sentirsi superiore. Vano appunto! A cui si associano termini dispregiativi come porci e porcile.
Esistono circa 50 tipi di razze, come la Cinta senese, Large white italiana, il Duroc. In Campania troviamo la Casertana che sembra sia tra le razze italiane più antiche e considerate gli antenati di altre varietà. Inoltre, troviamo i mini maialini e il maialino vietnamita come il caro amato Pumba per gli amici Pumbino.
In Italia i Mini Mayalino sono stati introdotti dall’allevatore Stefano Morigni. Negli anni infatti, vengono condotti degli studi per la miniaturizzazione dei maiali come in URSS, inizialmente per facilitare la loro gestione. Ma in seguito adottati prevalentemente come animali domestici di compagnia.
I maiali comunque, hanno sentimenti, curiosità e coscienza e sognano pure. È stata accertata la fase REM, riescono a ricreare esperienze passate, a ricordare come il genere umano. Insomma sono degli esseri affascinanti ed è un vero peccato che con la loro simpatia e perspicacia finiscano arrostiti e inermi in un piatto.
Non è un caso che Winston Churchill mostri per loro un riguardo particolare: “Mi piacciono i maiali. I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall’alto. I maiali ci trattano da loro pari.”
E Pierre Loti grande conoscitore del genere umano non manca di aggiungere: “Il maiale è diventato sporco solo in seguito alle sue frequentazioni con l’uomo. Allo stato selvatico è un animale molto pulito.”
E i due non hanno conosciuto Pumbino, che ascolta, abbraccia, parla e risponde grugnendo. Un essere umano non tanto quanto l’uomo, Superiore. Un genere capace di un amore puro e incondizionato, che vive in armonia con i suoi cari in un rapporto equo e complementare.