La Russia si prepara a sferrare quest’inverno l’attacco decisivo sull’energia a tutti gli europei, avverte il presidente ucraino Zelensky. Con una bolletta per l’Italia che potrebbe “salire fino a 100 miliardi”, il ministro Franco conferma che il Governo italiano interverrà con un decreto la prossima settimana ma “la possibilità di fiscalizzare l’aumento del costo dell’energia trova dei limiti nel nostro bilancio pubblico”.
Le forze ucraine hanno ripreso a colpire la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Una circostanza, questa, oggetto delle preoccupazioni dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica). Nel pomeriggio di sabato la centrale nucleare ucraina è stata nuovamente disconnessa dalla rete elettrica del Paese. Chiuso il Nord Stream, Gazprom aumenta i flussi di gas verso l’Europa attraverso l’Ucraina.
Le forze armate ucraine, utilizzando i droni da combattimento turchi Bayraktar, hanno distrutto equipaggiamento militare russo per un valore di almeno 26,5 milioni di dollari in soli tre giorni, fra il 31 agosto e il 2 settembre: lo afferma il comandante in capo delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhnyi, citato dal Kyiv Independent. I droni avrebbero distrutto 8 carri armati T-72, un veicolo da combattimento della fanteria e molti pezzi d’artiglieria di tipo howitzer.