Missili russi contro Odessa il giorno dopo la firma, da parte di Ucraina e Russia, con la mediazione di Onu e Turchia, dell’accordo per l’esportazione del grano ucraino, da tre porti ucraini, incluso quello di Odessa. Le forze militari russe hanno lanciato 4 missili Kalibr, due dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea, ha reso noto il comando meridionale ucraino.
I missili russi hanno colpito un impianto di lavorazione del grano nel porto di Odessa, ha riferito un portavoce dell’aviazione ucraina. “Il porto è stato bombardato, soprattutto nell’area dove si svolgevano i processi di spedizione (del grano). Abbiamo abbattuto due missili e altri due missili hanno colpito l’infrastruttura portuale dove, ovviamente, c’è il grano”. La Farnesina ha fatto sapere che l’Italia “condanna fermamente l’attacco al porto di Odessa”.
Kiev: “Russia sputa in faccia a Onu e Turchia”. Ferma condanna del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Secondo i termini dell’accordo per il grano, Mosca si impegna a non colpire i porti da cui viene esportato L’intesa raggiunta ieri a Istanbul consentirà di prevenire “una catastrofe globale: una carestia che potrebbe portare al caos politico in molti Paesi”.
Lo ha detto il presidente ucraino Volodimyr Zelensky commentando l’intesa firmata separatamente da Ucraina e Russia con la Turchia e l’Onu che sblocca le consegne di almeno 25 milioni di tonnellate di frumento ai mercati globali. Prevista la creazione di corridoi sicuri da Odessa e altri due porti sotto controllo ucraino. Draghi: “Speriamo sia un primo passo per la pace”. E i prezzi tornano ai livelli di prima della guerra.
Intanto si continua a combattere. Potenti esplosioni sono state udite nella città di Mykolaiv, dove all’alba di questa mattina hanno risuonato le sirene. Lo ha riferito su Telegram il sindaco di Mykolaiv. Due americani che si pensa combattessero per l’Ucraina sono morti nel Donbass, nell’est del Paese.