
A Odessa sono tornate a suonare le sirene di allarme a fine mattinata con le autorità che hanno invitato la popolazione a mettersi al riparo, nelle abitazioni o nei rifugi. Diversi missili russi hanno colpito il porto di Mykolaiv sul Mar Nero.
Le forze russe hanno distrutto la più grande raffineria dell’Ucraina a Kremenchuk durante un attacco missilistico di venerdì scorso, dice il ‘Kyiv Independent’. E anche oggi, conferma il ministero della Difesa russo, “missili di precisione” hanno colpito “una raffineria e 3 impianti di stoccaggio di carburante nelle vicinanze di Odessa”. Orrore a Bucha dove sono state scoperte fosse comuni con oltre 300 corpi.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba denuncia: “Massacro deliberato”. Ue denuncia le atrocità russe e ha pronte nuove sanzioni e nuovi sostegni all’Ucraina. “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi della sua operazione militare speciale”, dice il Cremlino auspicando che alla fine Mosca e Kiev possano firmare una sorta di accordo di pace.
Papa Francesco da Malta: “E’ una guerra sacrilega, Ucraina Paese martoriato”. La Lituania blocca l’import di gas russo, è il primo paese in Ue.