
La Casa Bianca afferma che il presidente Joe Biden sta ordinando nuove sanzioni a Mosca dopo che la Russia si è mossa per riconoscere le regioni separatiste dell’Ucraina orientale.
L’amministrazione Biden definisce l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin una “palese violazione degli impegni internazionali della Russia”. Le sanzioni vieteranno nuovi investimenti, scambi e finanziamenti nelle due regioni separatiste dell’Ucraina riconosciute da Putin. Gli alti funzionari dell’UE hanno anche affermato che il blocco imporrà sanzioni.
Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine del Donbass, firmando in diretta tv il decreto, alla presenza dei leader di Lugansk e Dontesk. La firma arriva dopo il lungo discorso al Cremlino con cui Putin ha ripercorso la storia dell’Ucraina dal punto di vista russo per giustificare la sua mossa.
Il riconoscimento del Donbass viola unilateralmente gli accordi presi a Minsk nel 2015. La notizia ha scatenato le reazioni del mondo occidentale, a partire dall’Ue, che annuncia sanzioni, fino al presidente Usa Joe Biden che firmerà un bando a nuovi investimenti nel Donbass.
Sul terreno la crisi corre lasciando spiazzata l’Unione. “Abbiamo assistito con crescente preoccupazione alla riunione di Putin con il Consiglio di sicurezza della Russia”, ha ammesso l’Alto Rappresentante Josep Borrell in una conferenza stampa, alla fine della quale i cronisti gli hanno comunicato che il Cremlino aveva appena annunciato il riconoscimento del Donbass.
Poco prima l’Alto Rappresentante aveva dato qualche indizio sulle prossime mosse di Bruxelles. Un nuovo Consiglio Affari Esteri potrebbe essere convocato nei prossimi giorni e potrebbe avere luogo a Kiev. “Siamo pronti a reagire come un unico fronte”, ha dichiarato. “Se c’è un’annessione, se c’è un riconoscimento, ci sono le sanzioni, tenendo presente della procedura” necessaria. “Io presenterò un pacchetto di misure, che vanno approvate dal Consiglio Affari Esteri Ue all’unanimità”, ha detto Borrell.
Ma l’UE rischia di spaccarsi sulle sanzioni alla Russia. Per evitarlo, si potrebbe infine optare per un’attuazione proporzionale delle misure. “Noi abbiamo un pacchetto di sanzioni pronto, che possono essere applicate a seconda del livello di aggressione. È la proposta che verrà presentata ai ministri, che istituzionalmente e politicamente devono decidere”, spiega non a caso Borrell: probabilmente il riconoscimento del Donbass non sarà considerato al pari di un attacco ‘boots on the ground’ da parte di Mosca all’Ucraina.
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg “condanna” la decisione del presidente Putin. “Condanno la decisione della Russia di estendere il riconoscimento alle autoproclamate repubblica popolare di Donetsk e di Luhansk. Ciò mina ulteriormente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, erode gli sforzi per una risoluzione del conflitto e viola gli accordi di Minsk”, ha sottolineato in una nota.