La camera bassa del parlamento francese dovrebbe approvare una legge che consentirà per la prima volta alle donne single e alle lesbiche l’accesso alla riproduzione medicalmente assistita.
Il voto finale sull’ampia legge sulla bioetica, presentato dal governo del presidente francese Emmanuel Macron, è stato molto atteso dai gruppi per i diritti LGBT, che avevano spinto per la misura della riproduzione da quando la Francia ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2013.
La nuova legge amplierà l’accesso ai trattamenti per la fertilità come l’inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro (FIV), attualmente riservati solo alle coppie eterosessuali sterili.
In Francia, i trattamenti per la fertilità sono gratuiti e, una volta approvata, la legge includerebbe anche le coppie lesbiche e le donne single.
Il ministro della Sanità Olivier Veran ha affermato che le autorità francesi si stanno preparando ad applicare la nuova legge il più rapidamente possibile, in modo che i primi bambini possano essere concepiti entro la fine dell’anno.
Il voto segna la fine di un lungo dibattito di due anni in parlamento. La maggioranza conservatrice al Senato ha ripetutamente respinto il provvedimento, ma l’ultima parola spetta alla camera bassa del parlamento, dove il partito centrista di Macron ha la maggioranza. L’Assemblea nazionale ha già approvato tre volte il progetto di legge e lo adotterà definitivamente entro martedì.
I gruppi francesi per i diritti LGBT hanno fatto pressioni per la misura dopo che la Francia ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso sotto l’allora presidente Francois Hollande, dopo mesi di proteste di massa da parte di gruppi conservatori e cattolici.
“Finalmente”, ha detto Matthieu Gatipon, portavoce dell’associazione Inter-LGBT, accogliendo con favore un “progresso tanto atteso”.
“Siamo soddisfatti che questo sia stato fatto… ma questo è stato un parto doloroso”, ha detto, esprimendo frustrazione per il fatto che ci sia voluto così tanto tempo per arrivare al voto finale della legge.
Gatipon ha affermato che è stato difficile per le donne francesi che hanno dovuto ritardare per anni i loro piani per avere un bambino, e altre che hanno dovuto pagare tasse costose per andare all’estero in paesi in cui tali procedure sono disponibili, come la Spagna e il Belgio.
La nuova legge non affronta il divieto della Francia sugli accordi di maternità surrogata in cui una donna porta e consegna un bambino per qualcun altro.