Il ciclone Boris ha colpito duramente l’Emilia-Romagna, causando una grave ondata di maltempo con piogge intense e nubifragi. L’intera regione ha registrato livelli d’acqua doppi rispetto alla media mensile. Le scuole nelle zone più colpite sono chiuse, mentre l’allerta è stata elevata a rossa fino alla mezzanotte di giovedì. Il torrente Savena minaccia Bologna, mentre a Modigliana preoccupa il torrente Tramazzo. Castel Bolognese e Faenza sono state alluvionate, con oltre mille persone sfollate. La circolazione dei treni è sospesa in molte aree, e ad Ancona l’esondazione del fiume Aspio ha causato allagamenti e isolamenti.