
Nuovo colpo alla rete di fiancheggiatori che ha coperto la latitanza di Matteo Messina Denaro per oltre 20 anni.
I carabinieri del Ros hanno arrestato Antonino Luppino e Vincenzo Luppino, figli dell’imprenditore di Campobello di Mazara Giovanni Luppino, l’uomo che faceva da autista al capomafia e che con lui è finito in manette il 16 gennaio di un anno fa.
I due sono accusati di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati.
L’inchiesta, ben più ampia, è stata coordinata dalla Procura di Palermo.
I poliziotti del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine in collaborazione con i carabinieri del Ros di Trapani hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due uomini per aver fornito assistenza ed aiutato la latitanza di Matteo Messina Denaro. Le indagini tuttora in atto rivolte a scoprire la rete di fiancheggiatori dell’ex boss di Cosa Nostra hanno permesso di individuare i due arrestati che, insieme al loro padre attualmente detenuto in carcere, hanno contribuito col loro comportamento, al mantenimento delle funzioni di vertice di Messina Denaro, fornendogli aiuti e copertura durante la latitanza e partecipando al riservato sistema di comunicazioni che veniva utilizzato per impartire ordini e scambiare informazioni. Gli arrestati sono stati identificati dagli investigatori grazie ad accurate analisi dei tabulati telefonici, dalla visione di immagini di videosorveglianza e degli accertamenti scientifici su materiale organico.