
Nelle prime ore di mercoledi, il Gabon è stato scosso da un tentativo di colpo di Stato, innescato dalla recente rielezione del presidente Ali Bongo per un terzo mandato. Il presidente Bongo ha ottenuto la vittoria in una controversa elezione a un solo turno, superando il suo principale rivale, Albert Ondo Ossa, che si è assicurato il 30,77% dei voti. Gli altri 12 candidati hanno diviso il resto dei voti. Il tasso di affluenza si è attestato intorno al 56,65%.
I dettagli sono emersi quando un gruppo di alti ufficiali militari del Gabon ha dichiarato attraverso l’emittente televisiva nazionale di aver preso il controllo del Paese. Questo annuncio è giunto subito dopo che l’organo elettorale statale aveva confermato la rielezione di Ali Bongo. Gli ufficiali militari, rappresentanti di tutte le forze di sicurezza e di difesa del Paese, hanno affermato che i risultati elettorali sono stati annullati, i confini chiusi fino a nuovo avviso e le istituzioni statali sciolte.
La capitale, Libreville, ha risentito di forti spari dopo l’apparizione dei militari in diretta televisiva. Le reazioni internazionali sono state finora limitate, senza commenti immediati da parte del governo del Gabon, membro dell’OPEC.
Questa mossa rappresenterebbe l’ottavo colpo di Stato nell’Africa occidentale e centrale dal 2020, con paesi come Mali, Guinea, Burkina Faso, Ciad e Niger che hanno subito interruzioni democratiche nel corso degli anni. Nel mese scorso, il Niger ha vissuto un cambiamento di governo attraverso l’intervento dell’esercito, generando ondate di preoccupazione in tutto il Sahel e coinvolgendo potenze globali con interessi strategici nella regione.
Il gruppo di ufficiali militari responsabili del tentato colpo di Stato ha espresso la loro motivazione con un riferimento a un “governo irresponsabile”, evidenziando il deterioramento della coesione sociale nel Paese. Inoltre, hanno dichiarato che intendono difendere la pace e porre fine al regime esistente.
La situazione in Gabon rimane fluida e incerta, con molte incognite sulla direzione in cui si svilupperanno gli eventi nelle prossime ore e giorni.