
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel Regno Unito. E’ alla sua prima vista in un paese europeo dopo lo scoppio della guerra con la Russia: ha incontrato il premier Rishi Sunak e Re Carlo III.
Davanti al Parlamento britannico riunito al gran completo nella storica Westminster Hall, il leader ucraino ha rivolto un ringraziamento sentito al Paese, per essere stato “al fianco dell’Ucraina dal giorno uno” della guerra contro la Russia, quando il resto del mondo non aveva ancora capito la portata della sfida. Ha quindi elogiato personalmente l’ex premier Boris Johnson, presenta sala, rivolgendosi a lui con il suo primo nome – “Boris” – ed esaltandone la leadership come decisiva per Kiev. Ha quindi parlato del “coraggio” dei britannici: “vi ripagheremo con la vittoria”, ha poi aggiunto a nome degli ucraini. Zelensky ha precisato che servono “aerei moderni” e che farà di tutto per convincere il mondo a fornirli al suo Paese.
Dopo Londra, il leader ucraino va a Parigi per incontrare il presidente francese Emmanuel Macron ed il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il meeting riaffermerà lo stretto coordinamento di Kiev con gli alleati europei. Lo ha assicurato un portavoce del governo di Berlino, dopo la notizia del vertice di stasera all’Eliseo. Un incontro alla vigilia del summit a Bruxelles che, ha detto, “sottolineerà lo stretto coordinamento tra gli alleati Ue sulla questione del continuo e rigoroso sostegno per l’Ucraina”. Oggi bilaterale a Bruxelles con Giorgia Meloni.
L’ambasciata russa a Londra ha messo in guardia il governo del Regno Unito dall’invio di aerei da combattimento in Ucraina. Se deciderà di farlo potrebbero esserci “conseguenze militari e politiche per il continente europeo e il mondo intero”, ha detto la sede diplomatica secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass.