Lo Stato maggiore dell’esercito ucraino ha dichiarato che “l’esercito russo sta attaccando in quattro direzioni in Donbass, le forze di difesa ucraine hanno respinto gli assalti dei nemici nelle aree di 9 insediamenti”. Sul fronte diplomatico, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che il price cap sui prodotti petroliferi russi “è stato concordato con i nostri partner del G7 e eroderà ulteriormente le risorse di Putin.
Entro il 24 febbraio miriamo a mettere in atto il decimo pacchetto di sanzioni”. La risposta di Mosca agli attacchi di Kiev alla Crimea o a qualsiasi altra regione russa sarà dura: “Secondo la nostra dottrina nucleare, la Russia può usare armi nucleari se armi nucleari o di altro tipo di distruzione di massa vengono usate contro di noi”, ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev. Intanto dal Canada è partito il primo carro armato Leopard 2 per l’Ucraina.
A rivelarlo è il Wall Street Journal. Nessuna conferma dalla portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre: “Niente da anticipare”. I mezzi, scesi in campo durante la prima Guerra del Golfo, in Afghanistan e in Iraq, sarebbero in grado di resistere ad attacchi nucleari, biologici e chimici.