
La Russia avanza nel Donbass. Due donne uccise e almeno altri cinque civili feriti in un bombardamento russo su Kherson e su altre aree della regione. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale ucraino, dando notizia di danneggiamenti alle infrastrutture civili tra cui un ospedale ed edifici residenziali.
La Polonia invierà all’Ucraina 60 carri armati PT-91 Twardy prodotti nel Paese. Mosca replica ai tank di Berlino e Washington e usa contro l’Ucraina i missili ipersonici Kinzhal, capaci di compiere traiettorie che disorientano la contraerea, riducendo le probabilità d’intercettazione.
Kiev afferma di averne abbattuti 47 su 55. Ma il bilancio è di almeno 11 morti. A Odessa colpite due infrastrutture energetiche. Blackout anche nella capitale. La Germania prevede di consegnare i carri armati Leopard tra fine marzo e inizio aprile. Altri Leopard in arrivo dalla Polonia entro poche settimane. Il Cremlino attacca: ‘L’Occidente è in guerra contro di noi’.
A rivelarlo è il Wall Street Journal. Nessuna conferma dalla portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre: “Niente da anticipare”. I mezzi, scesi in campo durante la prima Guerra del Golfo, in Afghanistan e in Iraq, sarebbero in grado di resistere ad attacchi nucleari, biologici e chimici.
Secondo i vertici dell’esercito, l’equipaggio della fregata Ammiraglio Gorshkov “coerentemente con l’ambiente di addestramento, si è esercitato ai preparativi per un attacco con un missile ipersonico Zircon su un bersaglio marittimo che imitava una finta nave nemica a una distanza di oltre 900 chilometri”.