Niente accordo nel G20 sull’Ucraina, ma nel comunicato finale si legge che “la gran parte dei membri condanna fermamente la guerra in Ucraina”. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa: “Poteva essere un fallimento, è stato un successo. Mi pare che il G20 di Bali segni un riavvicinamento tra l’Occidente e il resto del mondo”.
A seguire, il faccia a faccia col presidente cinese Xi Jinping: “Iniziative comuni per porre fine alla guerra”. Pechino: “Basi solide per cooperazione”. Prima la premier aveva partecipato al vertice G7-Nato sui missili in Polonia. Martedì un’ora a colloquio con Biden per ribadire la solidità dell’Alleanza atlantica, poi un incontro con Erdogan su terrorismo e migranti.
La Cina aderisce all’apertura verso l’esterno di alto profilo ed “è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità, accogliendo l’Italia come Paese d’onore alla China International Consumer Goods Expo 2023”. Pechino, ha affermato il presidente Xi Jinping nel bilaterale di Bali con la premier Giorgia Meloni, è anche disposta “a continuare a rafforzare la comunicazione e il coordinamento su piattaforme multilaterali come il G20, ad approfondire la solidarietà e la cooperazione, a promuovere un autentico multilateralismo e a lavorare insieme per affrontare sfide importanti come l’economia globale”.
“È bello andare al G8 e al G20 ma poi tutti i risultati li facciamo noi come industria manifatturiera, con le mille difficoltà che dobbiamo affrontare quotidianamente”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. “Grazie ai rimbalzi del 2021” – ha aggiunto – “abbiamo avuto un extragettito fiscale da 60 miliardi che l’anno prossimo non avremo. Quindi non ci saranno più quelle risorse nell’eventualità serva tamponare una eventuale escalation dei prezzi dell’energia. Purtroppo nel nostro Paese accade che gli errori della politica li pagano sempre le imprese e le famiglie”.