Sono saliti a 151 i morti per la calca generata nel distretto di Itaewon, a Seul, per un evento di Halloween: è questo l’ultimo bilancio ufficiale fornito dalle autorità sudcoreane. Tra le vittime, 97 ragazze e 54 ragazzi (tutti con meno di 30 anni), figurano anche 19 stranieri provenienti da Iran, Uzbekistan, Cina (almeno una vittima secondo l’ambasciata a Seul) e Norvegia.
Tra gli 82 feriti, 19 sono in gravi condizioni, ha riferito la Yonhap. Le autorità sudcoreane hanno fatto sapere che hanno ricevuto centinaia di segnalazioni di persone che ancora mancano all’appello e per le quali si teme il peggio.
“L’alto numero di vittime è stato il risultato del fatto che molti sono stati calpestati a causa della calca”, spiegano le autorità, rilevando che il bilancio dei morti potrebbe aumentare ulteriormente. I corpi delle vittime sono stati trasferiti in una palestra non lontano dal luogo della tragedia e negli ospedali della zona per la necessaria identificazione.
Le televisioni locali hanno mostrato decine di ambulanze dirette al Soon Chun Hyang University Hospital, dove erano stati trasportati i primi feriti. Halloween è stato festeggiato per la prima volta in Corea del Sud con eventi pubblici dall’inizio del 2020 della pandemia del Covid-19, senza tra l’altro l’obbligo di uso delle mascherine all’aperto.
Il disastro è avvenuto a Itaewon, distretto della movida di Seul, dove si stima si fossero ammassate fino a 100.000 persone, per lo più adolescenti e poco più che ventenni, intasando gli stretti vicoli della zona.
La fuga precipitosa e la calca, alla base di una delle peggiori tragedie della recente storia sudcoreana, sono avvenute in una stradina in discesa vicino all’Hotel Hamilton, con testimoni che hanno descritto le drammatiche scene di panico in cui le persone “cadevano come pezzi di domino”, ha riferito la Yonhap.
Indossando giacche verdi a rimarcare l’emergenza nazionale, il presidente Yoon Suk-yeol e altri alti funzionari governativi hanno visitato la scena dell’incidente questa mattina e hanno parlato con i soccorritori, secondo quanto mostrato dai media locali. Yoon ha poi raggiunto l’Ufficio presidenziale per il discorso alla nazione.
Il presidente Yoon Suk-yeol, in un discorso alla nazione dall’Ufficio presidenziale, ha affermato che gli eventi della fuga precipitosa e della calca “non avrebbero dovuto verificarsi” e ha giurato di “indagare a fondo” sull’incidente e l’adozione di ogni misura per evitare il ripetersi di una tragedia del genere.
Yoon, ha dichiarato il lutto nazionale, con le bandiere a mezz’asta su tutti gli uffici governativi in tutto il Paese, assicurando che il governo pagherà le cure mediche. “È davvero orribile, la tragedia e il disastro di sabato non si sarebbero mai dovuti verificare. Come presidente, che è responsabile della vita e della sicurezza delle persone, il mio cuore è in pena e faccio fatica a sopportarne il dolore”, ha detto.
Il governo sudcoreano ha designato il lutto nazionale di sette giorni, da oggi a sabato prossimo, ordinando che le bandiere negli edifici governativi e negli uffici pubblici sventolino a mezz’asta in segno di cordoglio. Inoltre, la gran parte di eventi e sfilate di Halloween in programma in Corea del Sud sono stati cancellati.
L’ufficio di Jongro, distretto centrale di Seul, ha dichiarato di aver annullato o rinviato vari eventi e festival previsti nel resto della settimana. Anche il Busan OneAsia Festival, in programma domenica prossima nella città di Busan, è stato cancellato: doveva invitare un certo numero di star del K-pop e avrebbe dovuto raggiungere quasi 40.000 spettatori.