
L’omicidio della giornalista e politologa russa, Daria Dugina, è stata tra i temi trattati dal presidente Vladimir Putin nel corso del colloquio telefonico avuto con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Lo ha riferito il Cremlino, precisando in una nota che durante la telefonata si è parlato “delle attività criminali delle formazioni neonaziste ucraine, che ricorrono a metodi terroristici contro oppositori e critici del regime di Kiev. A questo proposito, Vladimir Putin ha ricordato al segretario generale il vile e crudele assassinio di Daria Dugina”.
Il presidente Zelensky issa a Izyum, liberata dai russi, la bandiera ucraina: “Andiamo avanti verso la vittoria”. Poi aggiunge: “Qui torture, distruzione e uccisioni di civili come a Bucha”. “La solidarietà dell’Europa nei confronti dell’Ucraina rimarrà incrollabile. Fin dal primo giorno, siamo stati al fianco di Kiev. Con armi. Con fondi. Con l’ospitalità per i rifugiati. E con le sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto. Il settore finanziario della Russia è in crisi”.
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione. “Voglio essere molto chiara: le sanzioni sono destinate a rimanere. Questo è il momento di mostrare determinazione, non acquiescenza”, ha aggiunto.
Negli ultimi giorni Mosca ha chiamato per negoziare, fa notare la vicepremier ucraina Stefanishyna. Sul campo, il Cremlino ha lanciato un attacco missilistico nella regione meridionale di Dnipropetrovsk facendo scattare l’allarme aereo in tutto il Paese. Colpita anche Kherson, dove ci sarebbero tre morti. Colloquio Putin Guterres su grano e Zaporizhzhia”.