L’allerta è risuonata in tutta l’Ucraina per diversi attacchi missilistici. Nella città sud-orientale di Dnipro, immagini e video pubblicati sui social media mostrano razzi in volo e nuvole di fumo. Annuncio del ministero della Difesa di Kiev: “Eliminati nazionalisti e mercenari russi. L’intelligence britannica: “L’offensiva di Mosca resta di portata ridotta”. Le forze di Putin accusate di ammassare armi nell’impianto nucleare di Zaporizhzhia.
A Kramatorsk 16 civili sono morti nella giornata di sabato secondo le autorità locali. Presa di mira la città di Kharkiv, la seconda del paese. Almeno tre persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite nella vicina Chuhuiv.
Secondo la polizia ucraina, le forze russe hanno aperto il fuoco contro 12 insediamenti – tra cui Kramatorsk, Avdiivka, Bakhmut, Kostiantynivka, Hirnyk e Sloviansk – con razzi non guidati, missili R-77, sistemi missilistici S-300, sistemi missilistici a lancio multiplo (Tornado-S, Uragan, Grad, Smerch) e artiglieria. Secondo la stessa fonte almeno 54 obiettivi civili sono stati colpiti nel Donetsk nelle ultime 24 ore, tra questi ci sarebbero 36 case (inclusi 11 condomini), una scuola, uno stadio, un impianto chimico (a Avdiivka), un mercato, la piazza centrale di Kramatorsk e linee dell’energia elettrica.
Intanto sale a 24 il bilancio delle vittime dell’attacco russo di giovedì scorso contro la città di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale: lo ho reso noto il capo dell’amministrazione statale regionale, Sergey Borzov,.