
Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco missilistico contro una zona residenziale della città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov. Le truppe russe tentano di avanzare dalla regione di Lugansk verso i primi insediamenti della regione. Bombe anche sulla regione di Lumy e su Mykolaiv.
Il segretario di Stato americano Blinken ha incontrato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Bali, a margine del riunione dei ministri degli Esteri del G20, e lo ha esortato a condannare l'”aggressione” nei confronti dell’Ucraina, sottolineando che in questa situazione non si può essere neutrali.
Ieri coro di condanne occidentali, al vertice, per l’invasione russa dell’Ucraina. Isolato il ministro degli Esteri russo Lavrov che ha lasciato in anticipo Bali.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rimosso gli ambasciatori in Germania, India, Repubblica Ceca, Norvegia e Ungheria. Lo si apprende da un decreto presidenziale nel quale non vengono riportate le motivazioni della decisione. Non è chiaro se è già previsto un nuovo ruolo per i cinque diplomatici. A far rumore è soprattutto la rimozione dell’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, figura controversa che aveva suscitato insofferenza nell’opinione pubblica e nel mondo politico tedeschi a causa delle sue intemperanze verbali. In particolare Melnyk aveva definito il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, una “salsiccia di fegato offesa” per essersi rifiutato di recarsi a Kiev in seguito al no delle autorita’ ucraine alla visita del presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier.