I leader “hanno riaffermato l’importanza della unità di intenti e di azione dimostrata di fronte alla guerra in Ucraina e alle sue ripercussioni. Di fronte alla grave emergenza umanitaria i leader si sono impegnati a coordinare gli sforzi per aiutare la popolazione ucraina in fuga dal conflitto o bloccata in patria”.
Lo comunica in una nota Palazzo Chigi, riferendo sull’esito del colloquio telefonico durato un’ora tra il presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e il primo ministro britannico Boris Johnson.
Biden e i leader di Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia hanno discusso anche del sostegno militare e umanitario all’Ucraina, ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Inoltre i capi di Stato e di governo hanno parlato anche delle “brutali tattiche” russe in Ucraina, compresi gli attacchi ai civili.
Biden si recherà in visita in Polonia il 25 marzo, dopo aver partecipato a Bruxelles al vertice della Nato e al Consiglio europeo sull’Ucraina. A Varsavia Biden avrà un incontro bilaterale con il presidente polacco Andrej Duda. “Questa settimana – si legge nella nota della portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki – il presidente Biden si recherà in Polonia dopo i suoi incontri a Bruxelles, in Belgio, con i nostri alleati della Nato, i leader del G7 e i leader dell’Unione europea per discutere gli sforzi internazionali a sostegno dell’Ucraina e imporre costi alti e senza precedenti alla Russia per la sua invasione”. La partenza di Biden per l’Europa è prevista il 23: il 24 sarà a Bruxelles e il 25 e il 26 in Polonia.