
L’ex uragano Ida, ora tempesta, continua a flagellare gli Stati Uniti. Oltre 20 persone, fra cui un bambino di due anni, sono morte nelle ultime ore nel nordest del Paese a causa delle inondazioni. A New York le vittime sono almeno otto, di età compresa tra 2 e 66 anni. Almeno 14 le vittime in New Jersey. A queste se ne aggiungono altre in Virginia e nel Maryland.
“Sto dichiarando lo stato di emergenza per aiutare i newyorkesi colpiti dalla tempesta”, ha twittato il governatore Hochul, secondo cui Ida ha colpito la Grande Mela in un modo che “non era prevedibile”. A New York la metropolitana è allagata e ferma e molte strade sono allagate.
Gli abitanti sono stati invitati dalle autorità a non uscire di casa. Nella notte è stato deciso uno spiegamento di forze per affrontare la situazione ma, ha detto Hochul, “questo è molto più di quanto ci si aspettasse: stasera madre natura è davvero arrabbiata”.
Anche il sindaco Bill de Blasio aveva dichiarato l’emergenza per la città, invitando tutti a rimanere a casa, mentre molte linee elettriche sono saltate. Le condizioni delle strade, ha scritto su Twitter, sono “pericolose”. “Se stai pensando di uscire, non farlo. Stai lontano dalle metropolitane. Stai lontano dalle strade. Non guidare”, ha detto il sindaco.
New York ha anche vietato la circolazione di tutti i mezzi a parte i veicoli di emergenza, fino alle 5 di mattina ora locale, le 11 in Italia.
A New York gli spettatori e gli staff dei tennisti in gioco sono bloccati a Flushing Meadows, dove sono in corso gli Us Open di tennis, ultimo torneo internazionale della stagione. Come si legge sulla stampa Usa, che cita il portavoce Chris Widmaierl, la United States Tennis Association sta lavorando con le autorità di New York per trovare il modo di riportare a casa le persone rimaste bloccate, facendole uscire dall’impianto sportivo in sicurezza.
Anche nel New Jersey il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza. Tutti i collegamenti ferroviari, eccetto quelli con Atlantic City, sono stati sospesi.
Una delle vittime registrate in New Jersey, un uomo sulla settantina, si trovava nella sua auto insieme ad altre due persone nella cittadina di Passaic – al confine con lo Stato di New York – quando il veicolo è stato sommerso dall’acqua. Lo ha detto alla Cnn il sindaco di Passaic, Hector Lora. I vigili del fuoco sono riusciti salvare le altre due persone.