Impennata di contagi da coronavirus a quasi 4.000 in più nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, record dai primi di maggio sullo sfondo d’un livello di test quotidiani oltre i 220.000.
Lo certificano i dati diffusi oggi dal governo, segnalando anche un aumento di morti giornalieri (20) e un lieve ma costante rialzo di ricoveri in reparto o in terapia intensiva (900 e 115 pazienti totali, al momento, nell’intero Paese).
Dati di fronte ai quali il premier Boris Johnson, durante un’audizione di fronte al coordinamento delle commissioni parlamentari a Westminster, assicura però che sarà fatto “tutto quanto è in nostro potere” per evitare un secondo lockdown nazionale potenzialmente “disastroso per l’economia”.