Si aprono le porte del carcere per gli ultimi due condannati nel processo Thyssenkrupp. Un tribunale tedesco ha respinto il ricorso di Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, i manager della multinazionale dell’acciaio riconosciuti responsabili in via definitiva per il rogo che nel 2007, a Torino, uccise 7 operai.
Agli imputati, dopo l’ultima sentenza della Cassazione, furono inflitti rispettivamente 9 anni e 8 mesi e 6 anni e 10 mesi. In Germania ne sconteranno cinque, il massimo della pena prevista dall’ordinamento locale per reati di questo genere. “Il mio primo pensiero va ai familiari delle vittime che rivendicavano una risposta di giustizia.
“A loro va il mio più forte abbraccio” è il messaggio del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. “Torino aspettava da tempo questa notizia”, è invece il commento della sindaca Chiara Appendino, che si dice “vicina alle famiglie delle vittime”.