“Oggi sapremo chi siamo“, è la celebre frase detta da Fabio Caressa, giornalista e telecronista sky, prima della partita decisiva dell’italia contro l’Ucraina ai mondiali. Oggi l’italia affronterà al Da Luz il Portogallo, una partita da dentro o fuori per gli azzurri di Mancini, che si giocano la qualificazione alla fase finale della Nations League.
L’Italia ha un solo risultato per sperare di poter andare avanti in questa competizione, è costretta a vincere. Una sconfitta condannerebbe, l’Italia, alla retrocessione in B. Con il pareggio, gli azzurri, dovrebbero sperare in una vittoria della Polonia con il Portogallo per salvarsi. L’imperativo quindi è vincere! Anche in caso di vittoria, bisogna comunque sperare che la Polonia non batta il Portogallo nell’ultima partita del girone.
Questo di conseguenza, permetterebbe alla squadra di Mancini di arrivare prima nel girone. Il pareggio con i polacchi ha complicato il cammino degli azzurri, costretti ad espugnare il Da Luz stasera per sperare di vincere un girone molto complicato. Il Portogallo dovrà fare a meno della sua stella Cristiano Ronaldo, che ha rinunciato alla convocazione per dedicarsi alla Juventus. Il “girone della morte” quindi giunge all’epilogo per gli azzurri, che dovranno ruggire stasera e portare a casa i tre punti senza sè e senza mà.