L’ormai ex ministro della Cultura Sangiuliano si è dimesso.
In una lettera scritta alla premier Giorgia Meloni, visionata in anteprima dall’Adnkronos, il ministro scrive: “Caro presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da ministro della Cultura”.
La premier Giorgia Meloni in una nota pubblica ringrazia Gennaro Sangiuliano “per lo straordinario lavoro svolto che ha permesso al Governo di conseguire importanti risultati di rilancio e valorizzazione del grande patrimonio culturale italiano, anche fuori dai confini nazionali”.
Preso atto delle sue dimissioni ha proposto al Presidente della Repubblica di nominare Alessandro Giuli che secondo la Premier Meloni “proseguirà l’azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando la discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato”.
Il neo Ministro della cultura, Alessandro Giuli, ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Lo comunica il Quirinale, precisando che erano presenti il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica,Generale Gianni Candotti. Presenti anche il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il Sottoseretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.