Quella dei prossimi giorni “sarà una tregua breve”. Poi la guerra riprenderà e durerà “altri due mesi”. A riferirlo è il ministro israeliano della Difesa Gallant, parlando ai suoi soldati. “Sarà una breve pausa, alla fine della quale i combattimenti riprenderanno con intensità e creeremo pressione per far tornare altri ostaggi”, ha aggiunto il ministro.
La notizia della tregua, a partire dalle 7 di oggi, e della liberazione dei primi 13 ostaggi israeliani contro 39 donne e bambini palestinesi detenuti, è stata confermata dal Qatar.
Intanto sirene d’allarme sono risuonate 15 minuti dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco nelle città evacuate di Kissufim e Ein Hashlosha nel Sud di Israele, al confine con Gaza.