La città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, è sotto attacco da parte delle forze russe: lo ha annunciato su Twitter il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. “I russi stanno bombardando Zaporizhzhia. Gli edifici residenziali e l’isola di Khortytsia sono sotto il fuoco nemico”, ha scritto Yermak.
Il bilancio delle vittime è di almeno un morto e 32 feriti, tra cui due bambini. Le forze russe hanno lanciato un attacco con droni nella regione della capitale ucraina, come confermato dall’amministrazione militare regionale, in cui otto persone sono rimaste uccise.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato i militari ucraini al fronte vicino Bakhmut e ha tenuto un momento di silenzio in memoria di coloro che sono caduti in guerra. Dura reazione del Cremlino dopo l’annuncio di Londra per la fornitura a Kiev di munizioni all’uranio impoverito: “Finirà male”, è il commento dei vertici di Mosca, che con Shoigu prospettano uno scontro con armi nucleari. Si stringono ulteriormente i legami economici tra Russia e Cina per porre le basi per un “nuovo ordine mondiale”, dopo l’incontro tra Putin e Xi Jinping a Mosca. Tensione per il sorvolo di due bombardieri USA sul Mar Baltico.
In un video fatto circolare sui social russi il leader ceceno ha allontanato le voci sulla grave patologia ai reni da cui sarebbe stato afflitto secondo alcune indiscrezioni. Voci fatte circolare secondo lui dalla “propaganda occidentale”. Il rischio di un conflitto nucleare è ora al suo livello più alto da decenni. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass.
“Non vorrei entrare in una discussione se la probabilità di un conflitto nucleare sia alta oggi, ma certamente è più alta che in qualsiasi momento degli ultimi decenni, mettiamola cosi'”, ha detto Ryabkov intervenendo a un evento del club Valdai. Poco prima il vicepresidente del Consiglio di sicurezza, Dmitry Medvedev, in un’intervista ai principali media russi ha avvertito che le consegne di armi straniere all’Ucraina ci avvicinano a un conflitto nucleare.