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Serie A: il Napoli espugna San Siro. L’Udinese demolisce l’Inter

Prima storica vittoria del Monza sulla Juventus.
| 19 Settembre 2022 | SPORT

Settima giornata di Serie A all’insegna degli scontri salvezza e si inizia Venerdì nell’anticipo serale che vede impegnato il Lecce, all’Arechi di Salerno, contro una Salernitana che appare piuttosto svogliata ed imprecisa, rispetto alla gara precedente contro la Juventus allo Stadium. Lo dimostra il fatto che il Lecce, passa in vantaggio al 43’con Ceesay, sugli sviluppi di un contropiede. La Salernitana, riapre la gara al 55′, quando il leccese  Gonzalez sugli sviluppi di un corner, devia maldestramente nella propria porta. Lecce per nulla demoralizzato, riesce a sviluppare una manovra corale e offensiva più che apprezzabile. Strefezza al minuto 83,riporta il Lecce in vantaggio con un destro a girare, dove Sepe nulla può. Prima vittoria per il Lecce in campionato e tre preziosi punti salvezza per l’undici di Baroni.

Negli anticipi del Sabato, vincono Spezia, Empoli e Sassuolo. L’Empoli, espugna il Renato Dall’Ara di Bologna, imponendosi di misura sui padroni di casa. Il goal arriva al 75′ con Bandinelli che porta i toscani in vantaggio dopo una gara giocata in gran parte da un Bologna che ha creato una gran mole di gioco e da uno Spezia propositivo nel primo tempo e cinico nella ripresa. Esordio amaro per il nuovo allenatore dei Felsinei Thiago Motta, per l’Empoli di Zanetti tre preziosi punti in chiave salvezza.

Nel derby ligure tra Spezia e Sampdoria, ha la meglio lo Spezia che batte  i blucerchiati in rimonta per due reti a uno. All’11’ Sabiri porta i blucerchiati in vantaggio con un tiro all’incrocio dei pali. Lo Spezia nella ripresa, crea gioco e occasioni, con Nzola fino a raggiungere il pareggio al 12′, grazie ad un autorete del blucerchiato Murillo. Lo Spezia, sempre più propositivo e attento nelle ripartenze della Sampdoria, si porta in vantaggio con l’angolano Nzola al 72′ conquistando tre preziosi punti e la seconda vittoria in campionato per la squadra allenata da Gotti.

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Il Sassuolo, vince di misura in trasferta sul campo del Torino grazie ad un goal di Alvarez in pieno recupero del secondo tempo. Gara prevalentemente giocata dal Torino, che vanta un buon possesso palla, ma poca incisività nei sedici metri finali. Inoltre, da segnalare la scarsa attenzione nel finale di gara, quando Dionisi pesca il Jolly Alvarez dalla panchina, autore del goal vittoria e della conquista di tre preziosi punti per i neroverdi. Attacco sterile, quello dei Granata,che incassano una pesante sconfitta interna.

Nelle sfide domenicali, l’Inter va in trasferta a Udine, ospite dell’Udinese di Sottil. Al 5′ minuto spettacolare punizione di Barella che porta in vantaggio l’Inter. Udinese, tonica, creativa e pericolosa con Udogie e Deloufeu(oggetto dei desideri di molte big in Italia ed Europa), pareggia al 22′ con un autogoal di Milan Skriniar. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Pereyra, il difensore slovacco devia il pallone in rete beffando Handanovic. Nella ripresa i nerazzurri, partono bene, ma i friulani, riescono a reggere l’onda d’urto e a passare in vantaggio con Bijol al minuto 84, sugli sviluppi di un corner battuto da Deulofeu. Lo spagnolo sarà protagonista nei minuti di recupero, precisamente al 93′, autore dell’assist che manda in goal Arlsan per chiudere definitivamente il match sul tre a uno per un Udinese che balza temporaneamente al comando della classifica e per un’Inter priva di idee e per nulla incisiva e brillante in un match che doveva senza dubbio mettere i nerazzurri, nella carreggiata verso la vetta. Doveva.

Allo stadio Brianteo, il Monza del nuovo corso Palladino, conquista i suoi primi tre punti in campionato e la sua prima storica vittoria nella massima serie a spese di una Juventus, che paga i sintomi di un’amnesia tecnica. La squadra di Allegri-sostituito da Landucci in panchina a causa delle squalifica-non riesce ad impadronirsi della gara fin dai minuti iniziali, approfittando anche di quello che avrebbe potuto dare tecnicamente il Monza, fresco del cambio di panchina e piuttosto impacciato nei minuti iniziali. L’episodio clou, dopo qualche incursione di Danilo nei sedici metri presidiati dal Monza, arriva al 40′, con l’espulsione di Angel Di Maria, per un fallo di reazione sul brianzolo Izzo. Juventus, che dovrà giocare tutto il secondo tempo in dieci. Nella ripresa, Ciurria del Monza, diventa l’incubo di un attempato De Sciglio-quando si parla di un adeguato ricambio-fino ad arrivare al cross decisivo al minuto 84, quando lo stesso Ciurria serve il nuovo entrato Gytkjiaer per il gol del vantaggio del Monza. Esplode il Brianteo  Power Stadium, per la marcatura del danese subentrato a Dany Mota e autore di un goal che rilancia nella corsa salvezza il Monza che con Palladino, centra la sua prima storica vittoria in campionato. Un’altra gara deludente per la Juventus che tra coppe e campionato ha totalizzato tre sconfitte e un pareggio.

La Fiorentina all’Artemio Franchi, supera l’ Hellas Verona dimenticando la deludente prestazione in Conference League, contro il Basaksehir. I viola , passano in vantaggio con Ikonè al 13′ e sbagliano un rigore al 26′ con Biraghi-non è mai stato un rigorista-nonostante tutto, la squadra di Italiano, domina per tutto il primo tempo, su un Verona che non incide e non fa gioco. L’unico tra gli scaligeri, a far notizia è l’estremo difensore Montipò, costretto a fare gli straordinari e a chiudere la porta per quasi tutta la gara. Il raddoppio, arriva per i gigliati al 90′ con Nico Gonzales, perfettamente imbeccato da Mandragora. Fiorentina, chiude la gara con un meritato due a zero, e nel finale da segnalare un intervento del portiere gigliato Terraciano, che neutralizza un lampo di Kallon, questa era l’unica azione del Verona degna di nota, nei novanta minuti.

Passeggiata della Lazio a Cremona, sul campo della malcapitata Cremonese che si ritrova davanti, una Lazio, altra grande delusa in Europa League nella spedizione in terra danese, travolgente e padrona del campo. Gara senza storia, che vede i laziali passare in vantaggio con Immobile al 7′ e al 21′ il raddoppio arriva su calcio di rigore, trasformato da Immobile. Lazio sempre in avanti annullando quel poco che rimane della Cremonese e con Milinkovich-Savic che sigla il terzo goal al secondo minuto di recupero del primo tempo. Nella ripresa, la musica non cambia, il quarto goal che chiude la gara, arriva con Pedro al minuto 79′. Biancocelesti, che restano agganciati al treno della vetta e Cremonese in zona rossa.

All’Olimpico, la Roma ospita l’Atalanta che passa in vantaggio alla mezz’ora con un tiro da fuori area scioccato da Salvini al 35′. I giallorossi, ci provano con Abraham i due occasioni e Ibanez, senza successo con i bergamaschi che reggono il campo grazie ad una batteria di centrocampo che riesce ad isolare Zaniolo e Company. Gara che termina, con un’Atalanta che strappa tre punti alla Roma e balza al comando della classifica. Roma senza continuità di gioco e poco incisiva nel secondo tempo.

A San Siro nel posticipo serale, sfida per il vertice tra Milan e Napoli. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo che lascia spazio ai tatticismi e al milanista Giroud, pericoloso in un paio di occasioni. Al 55′ Kravatskhelia, frana in aria toccato dal principiante Dest ed è rigore. Politano, trasforma dagli undici metri e Napoli in vantaggio. I campioni d’Italia, trovano il pareggio con Giroud al 69′ su invito di Theo Hernandez che piazza un pallone nel centro area partenopeo. Sembra che il Milan, voglia cercare di riprendersi la gara, ma questo Napoli ha in dotazione Kravatskhelia, l’uomo che riesce a dare profondità alla squadra di Spalletti. Dopo un cross di Mario Rui, il Napoli si riporta in vantaggio con Simeone al 78′ per il due a uno finale. Da segnalare quasi nel fine gara, un palo dei milanista Kalulu. Il Napoli alla settima giornata, batte i campioni d’Italia in carica e resta appaiato con l’Atalanta al comando della classifica.

Bilancio pesante per Milan, Juventus, Inter e Roma sconfitte da squadre che gravitano nell’orbita dell’alta classifica. Ad eccezione fatta per il Monza che su impone su una Juventus inguardabile e poco reattiva.

TAG: calcio, campionato italiano, Serie A
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