La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata ricollegata alla rete di Kiev. Lo ha reso noto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. L’impianto “è tornato a ricevere elettricità direttamente dalla rete nazionale dopo che gli ingegneri hanno riparato una delle quattro principali linee elettriche esterne, danneggiate durante il conflitto”.
L’Elemosiniere del Papa è rimasto coinvolto in una sparatoria mentre portava aiuti nella sua missione in Ucraina. Oltre 400 corpi trovati in una fossa comune a Izyum, la città dell’Ucraina appena riconquistata dalle forze ucraine. L’Onu invierà una delegazione per indagare.
Kiev ha annunciato di aver scoperto dieci camere di tortura nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina nord orientale, riconquistata alle forze russe. Intanto la Repubblica Ceca, che attualmente detiene la presidenza dell’Ue, ha chiesto l’istituzione di un tribunale internazionale per i crimini di guerra.
Nel Lugansk i russi russi stanno costruendo strutture di difesa e radunando uomini nelle strade con l’obiettivo di difendersi. Lo ha riferito il servizio stampa dell’amministrazione statale regionale di Lugansk aggiungendo che, secondo quanto osservano gli abitanti, i preparativi stanno avvenendo “in particolare, a Troitsky, Svatovo, Rubizhny, Popasny”.
Come rilevato dall’Amministrazione Regionale dello Stato, a causa della mancanza di Internet, la popolazione locale non ha quasi nessuna informazione attuale sul fronte “pertanto, gli occupanti non perdono l’opportunità di manipolare l’opinione pubblica”. “Tuttavia, con perdite così significative, riescono solo a nascondere il numero esatto di morti. I residenti locali vedono ospedali e obitori sovraffollati ogni giorno”, afferma il messaggio riportato da Unian.