Serata di Champions League, fase a gironi, al Doosan Arena di Plzen, il Vikotria Plzen, ospita l’Inter nell’incontro valido per il girone c che vede anche Bayern Monaco e Barcellona. Il girone di ferro, che vede l’Inter rialzare la testa dopo la sconfitta interna con il Bayern Monaco. Inter che parte a razzo e crea subito occasioni, con Correa -in campo dal primo minuto a fianco di Dzeko in attacco-che cerca di scardinare le retrovie del Viktoria Plzen, piuttosto in affanno e con il portiere Stanek costretto a fare gli straordinari. L’Inter passa in vantaggio al 20′ con Dzeko , su assist di Correa e nel finire del primo tempo crea diverse occasioni con Mkitaryan e Correa. Nella ripresa la musica non cambia, sempre Inter padrona del campo e Stanek, il portiere ceco, protagonista in più occasioni, solo qualche iniziativa dei padroni di casa neutralizzata dal portiere nerazzurro Onanà-titolare in Champions-e da un attento pacchetto arretrato nerazzurro. Al 61′ rosso diretto per Bucha il centrocampista ceco, reo di un brutto fallo ai danni di Barella e il var decreta l’espulsione , al 70′ contropiede dell’Inter guidato da Dzeko, che serve Dumfries liberissimo sulla destra, per il due a zero che chiude una gara, impeccabile per l’Inter che diventa la prima squadra italiana a vincere in trasferta sul campo del Viktoria Plzen. Tre punti per Inzaghi, che aggancia la sua prossima rivale il Barcellona, al secondo posto in classifica a quota tre punti.
All’Allianz Arena, la sfida clou del girone C, che vede contrapposti, Bayern Monaco e Barcellona. Barca, che nei primi minuti, spreca diverse occasioni con l’ex bavarese Lewandowski, senza perdere il ritmo il barca ci riprova con Raphinha e Pedri pressando e tenendo il Bayern con il baricentro arretrato nei propri sedici metri. Nella ripresa, i padroni di casa, riescono a passare in vantaggio con Hernandez al 50′ minuto di gioco, crolla la difesa catalana sugli sviluppi di un angolo battuto da Kimmich con la sfera intercettata di testa da Hernandez. Al 54′, Bayern ancora protagonista con Sane, servito all’altezza del cerchio di centrocampo da Musiala, che realizza il due a zero, seminando la difesa catalana e battendo il portiere Ter Stegen , con un tocco di destro. Bayern a punteggio pieno in classifica, si prepara ad affrontare il Viktoria Plzen in tutta tranquillità , mentre il Barcellona, tecnicamente forte, ma con alcune lacuna in fase difensiva, sarà atteso a San Siro, contro l’Inter, in una sfida che sarà determinante per il punteggio in classifica.
Il Milan a San Siro, ospita i croati della Dinamo Zagabria, primi nel girone E, dopo la vittoria di misura sul Chelsea. Milan impreciso e prevedibile in fase offensiva, con una Dinamo Zagabria, che non si smentisce mai, veloce a chiudere ogni varco e puntando nelle ripartenze veloci, ma senza impensierire l’area di Mainan. Al 45′ , calcio di rigore per il Milam trasformato da Giroud, dopo che il difensore della Dinamo Zagabria, aveva commesso un ingenuità su Leao, uno a zero Milan. Al 47′ Saelemaekers raddoppia, mentre la Dinamo Zagabria non riesce a venir fuori dalla sua metà campo. Al 56′, accorcia le distanze Orsic e per il tre a uno finale ci pensa Pobega. Milan che balza al comando del girone E, scavalcando la Dinamo Zagabria.
A Stamford Bridge il Chelsea del nuovo corso Graham Potter, pareggia per uno a uno contro gli ospiti del Red Bull Salzburg. Vantaggio illusorio dei Blues con Sterling al 48′. Pareggio del Salzburg con Okafor al 75′. Primo punto per il Chelsea in Champions che resta fanalino di coda del girone.
Il Napoli di Spalletti espugna Ibrox Park a Glasgow, impegnato contro i Rangers nel girone A. Gara che si infiamma nella ripresa quando Zielinskij sbaglia due rigori. Non sbaglia Politano che al 68′ porta il Napoli in vantaggio su calcio di rigore. Al minuto 85′ Raspadori segna la sua prima marcatura in Champions. NDombele chiude la gara al 91′.
Ad Anfield Road il Liverpool affronta l’Ajax e si rialza dopo la batosta subita al Maradona Stadium contro il Napoli. La squadra di Klopp passa in vantaggio con Salah al 17′ e viene raggiunta al 27′ con Kudus che pareggia i conti per l’Ajax. I Reds trovano il vantaggio ad un minuto dalla fine con Matip, guadagnando i primi tre punti in un girone che vede il Napoli primo a punteggio pieno, seguito da Liverpool e Ajax.
Allo Juventus Stadium, la Juve ospita il Benfica che si impone per due reti a uno nell’incontro valido per il girone H. Al 4′ minuto Arcadius Milik porta la Juventus in vantaggio. Pareggio del Benfica con un rigore trasformato da Joao Mario al 43′.Nella ripresa i portoghesi, affondano il piede sul pedale dell’acceleratore e fanno gioco su gioco, fino a portarsi in vantaggio, ribaltando il risultato con Neres al 55′. Juventus che subisce la seconda sconfitta rimanendo a quote zero insieme al Maccabi Haifa, sconfitto per tre reti a uno dal Paris Saint Germain.
Al Sammy Ofer di Haifa, IL Maccabi passa in vantaggio a sorpresa con Chery al 24′. Pareggio dei parigini con Messì al 37′ e rimonta siglata Mbappè al 68′. Neymar chiude i conti siglando il tre a uno che vale il primato in classifica insieme al Benfica.
Bilancio positivo per Inter, Milan e Napoli per queste ultime il passaggio agli ottavi sembra fattibile, non lo é ancora per l’Inter che dovrà affrontare il Barcellona e per la Juventus ancora a zero punti nel girone H.