Prosegue l’avanzata delle truppe ucraine, per il ministero della Difesa di Kiev riconquistati circa seimila chilometri quadrati di territorio che era finito in mano russa. Le Forze russe, invece, continuano i bombardamenti sulle città di Kharkiv e di Donetsk. Il portavoce del Cremlino precisa: “Non ritiriamo le truppe dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia”.
E il leader ceceno Kadyrov annuncia: le forze speciali cecene sono nella regione di Zaporizhzhia. Kiev: Mosca non vede le condizioni per negoziare. Putin: “La guerra lampo economica non ha funzionato”. “Ho visto segnali che mostrano che” sia i russi che gli ucraini “sono interessati a un accordo” per la creazione di una zona di sicurezza nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Così in una conferenza stampa a Vienna il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi.
“Non possono fare nulla ai nostri eroi sul campo di battaglia ed è per questo che la Russia dirige i suoi vili attacchi contro le infrastrutture civili. E’ un segno di disperazione”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video serale, attacca i russi dopo i successi della controffensiva ucraina. Anche rispetto alle infrastrutture energetiche, per il presidente ucraino “la Russia sta cercando di impedirci di dirigere le capacità dell’Ucraina di stabilizzare la situazione in Europa. Le nostre esportazioni di elettricità sono ciò di cui la Russia ha molta paura in questo momento. Perché possiamo rompere i piani russi di svuotare le tasche degli europei questo inverno a causa dei prezzi pazzi dell’energia”.