
Tragedia a Crotone, dove tre persone sono morte e due sono rimaste ferite a causa dello scoppio nella sala macchine di un rimorchiatore ormeggiato nel porto e non in un container, come si era appreso in un primo tempo Le cause della deflagrazione sono ancora in corso d’accertamento.
Vittime e feriti sono membri dell’equipaggio dell’imbarcazione, che batte bandiera straniera. Non ci sono dispersi a causa dell’esplosione. A riferirlo sono i vigili del fuoco del Comando provinciale. Secondo quanto é stato accertato, le quattro persone date in un primo tempo per disperse erano scese temporaneamente dal rimorchiatore e sono state successivamente rintracciate. Ad esplodere, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, sarebbe stata la bombola di una saldatrice che le vittime stavano utilizzando per effettuare alcuni lavori.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel porto di Crotone per l’incendio susseguente all’esplosione a bordo. Uno de feriti è stato trasportato in ospedale, mentre l’altro non sarebbe grave. L’incendio è avvenuto durante le operazioni di saldatura di un container a poppa dell’imbarcazione.
Il rimorchiatore, registrato ad un compartimento marittimo straniero, e impegnato in attività di servizio alle piattaforme per l’estrazione di gas metano al largo della costa di Crotone. L’incendio è stato preceduto da un forte boato avvertito anche nel quartiere Marina adiacente al porto. Nessuna delle vittime sarebbe di nazionalità italiana.