
È di almeno cinque morti e 25 feriti il bilancio di un attacco russo a Kropyvnytskyi, nell’Ucraina centrale. Ad annunciarlo è il governatore della regione di Kirovgrad, Andrii Raikovitch. Esplosioni in serata anche a Mykolaiv e Bakhmut, dove si registrano ugualmente decessi.
Maxi controffensiva ucraina sulle truppe russe a Kherson. Blinken annuncia: “Sentirò Lavrov”. Riprendono a funzionare i porti per l’export di grano ma Mosca avverte: “Via le sanzioni o salta l’accordo”. “Mosca parla di negoziati solo per prendere tempo e abbandona i corpi dei soldati per non risarcire le famiglie”, dice Kiev.
Gazprom riduce intanto al 20% il flusso del gasdotto North Stream 1 verso l’Europa. Calo anche per l’Italia. Il prezzo della materia prima vola a 225 euro a metro cubo, poi ripiega a 205. “Supereremo l’inverno”, assicura il ministro Cingolani. Che promette: “Dal 2024 indipendenti dalla fornitura russa”.
I russi hanno bombardato in serata Bakhmut, nella regione di Donetsk, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre tre. Lo fa sapere il capo della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko su Telegram. “Si sa già di almeno tre morti e tre feriti. Danneggiati sei condomini e sei case private”, afferma Kyrylenko.