
Guerra in Ucraina, giorno 110: in Donbass si continua a combattere. Le forze ucraine sono bloccate a Severodonetsk e, secondo il vicecapo della Milizia popolare del Donetsk, Eduard Basurin, ieri le forze armate ucraine avrebbero fatto saltare in aria l’ultimo ponte che collegava l’area con Lisichansk e ora non potrebbero più lasciare la città.
Secondo i filorussi, inoltre, le truppe ucraine avrebbero sparato in un mercato affollato nel centro di Donetsk, uccidendo varie persone tra cui una donna e un bambino. Intanto, Mosca avverte che gli aerei russi hanno distrutto, in una stazione ferroviaria vicino a Donetsk, un gran numero di armi fornite a Kiev da Usa e Ue.
A Ginevra la 50esima sessione del Consiglio per i diritti umani Onu. La crisi del grano bloccato in Ucraina sarà di nuovo al centro di contatti tra Ankara, Mosca e Kiev: il presidente turco Erdogan afferma di voler risentire in settimana Putin e Zelensky “per affrontare la questione”.
L’Ucraina prova intanto a sbloccare l’export dei suoi cereali aprendo due corridoi via terra verso Polonia e Romania. E fa rumore anche la presenza di un incrociatore russo al largo delle coste pugliesi, che ora si starebbe allontanando verso Creta.