Il presidente ucraino nel consueto messaggio serale: “In corso uno degli scontri più difficili. Difendiamo le nostre posizioni, infliggiamo perdite significative al nemico”. Secondo il governatore della regione del Lugansk, gran parte della città è caduta in mano ai russi. Mosca ricatta l’Occidente: il grano può partire “solo se vengono tolte le sanzioni”. Distrutti dai bombardamenti due ospedali e una scuola nelle zone orientali dell’Ucraina. Il premier Draghi ha cenato con il presidente francese Macron.
Nessun accordo concreto sulla crisi del granoè stato raggiunto nel vertice ad Ankara tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e l’omologo turco Cavusoglu. Mosca: “Prima dovete togliere le sanzioni”. Kiev smentisce la ripresa dei negoziati. La città di Severodonetsk è in gran parte occupata dai russi, spiega il governatore della regione del Lugansk. “Qui si decide il destino del Donbass”, afferma il presidente ucraino Zelensky.
A est del Paese, i raid russi hanno distrutto due ospedali e un’azienda farmaceutica. In macerie una scuola a Bakhmut, si segnalano vittime. Il premier Draghi ha cenato all’Eliseo con il presidente francese Macron: tra i temi affrontati, il sostegno a Kiev e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico per ridurre la dipendenza dalla Russia. Il ministro della Difesa ucraino ha avuto un colloquio con Guerini: “Aspettiamo il terzo pacchetto di armi”.