Quante volte durante una chiacchierata con un romano capita di ascoltare il detto: “Cercà Maria pe’ Roma”, riferendosi a un’impresa confusa e quasi impossibile. La frase secolare è legata a un’icona della Vergine Maria visibile nel Passetto del Biscione, vicino a Campo de’ Fiori e che collega Piazza del Biscione con Via di Grottapinta. Il passaggio coperto, risale all’epoca romana e allora collegato al Teatro di Pompeo vicino al Tempio di Venere Vincitrice, a cui si aggiunge la Curia Pompeii, luogo di ritrovo dei Senatori e dove poi viene assassinato il grande Cesare.
Nel Medioevo quest’area e i restanti edifici vengono usati per la nuova residenza della Famiglia Orsini, che aggiunge anche due chiese quella di Santa Barbara dei Librai e la Chiesa Santa Maria di Grottapinta, oggi sconsacrata. E proprio in quest’ultima chiesa che si trova l’icona della Madonna della Divina Provvidenza. Il dipinto però viene subito spostato nella galleria, noto appunto come il Passetto del Biscione, antico collegamento con il Teatro di Pompeo e parte poi del Palazzo Orsini Pio Righetti. Il quadro viene realizzato dal pittore Scipione Pulzone conosciuto anche come Scipione da Gaeta, nel 1594.
Per alcuni secoli l’immagine resta in ammirazione sotto lo sguardo dei fedeli, fino a quando alla bellezza non si aggiunge un sano stupore di fronte agli occhi della Vergine che prendono vita muovendosi. Infatti, il 9 luglio del 1796 i passanti notano lo sguardo animato e sembra che il miracolo coincida con altri dipinti della Vergine a Roma, attirando molti fedeli in cerca di grazie. E proprio per questo motivo e per proteggere il tabernacolo, si decide di chiudere uno dei passaggi, rendendo più nascosta la famosa icona. Vengono aggiunte le piccole porte e spostato il dipinto originale nella chiesa di San Carlo ai Catinari lasciando nel passaggio una copia.
Negli ultimi anni il passetto viene restaurato e restituita alla sua bellezza con una copia del dipinto dall’artista Raffaella Curti, pronto per essere trovato. La sua collocazione appartata ha generato nei fedeli devoti in cerca di miracoli il simpatico detto, non riuscendo a quanto pare a trovare la Vergine con il suo bambino.
Tante storie nascoste in poche parole, mondi che si lasciano attraversare perdendosi e scoprendo scorci di vita romana.
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Corrado Augias