Sempre più spesso negli ultimi tempi si sente parlare o ci s’imbatte sui social in micro biblioteche, piccole casette collocate negli spazi pubblici. Infatti, alcune comunità o singole persone sostengono i progetti delle “casettine dei libri”, posizionate nei giardini, nei parchi o vicino casa. Dando la possibilità a tutti di accedere alla lettura in uno scambio culturale, seguendo la formula: “libro che prendi, libro che doni“, conosciuto ormai come Little Free Library.
L’idea nasce dall’americano Todd Bol nel 2009, che istalla una casetta con i libri vicino a una pista ciclabile, diventando la prima “Little Free Library”. E nel giro di pochi anni le deliziose casette di libri arrivano anche in Europa e in Italia come a Roma, Milano, Trento, Cavallino.
Nel tempo si sono sviluppate altre idee di casette dei libri autonome, con regolamenti e modalità diverse dalle Little Free Library, come quelle proposte dal Gruppo “In tutto liber” nel Casertano.
Le Little Free Library comunque sono un modo per rinnovare la fruibilità del libro e avere delle mini biblioteche sparse per strada, dando a chiunque la possibilità di crearne una dove sia possibile. La “casetta dei libri”, diventa una nuova modalità di dialogo e conoscenza tra persone, che interagiscono e si aprono verso un interesse comune. Sperando che non sia solo una moda, ma riesca anche in Italia a diventare parte della nostra cultura.
Il progetto cartaceo può essere esteso a chiunque desideri realizzare una casettina nel proprio quartiere o nelle zone familiari. Per realizzarla sembra che sia sufficiente comprare una casetta o usare piccoli mobiletti riciclati, poi chiedere il permesso al Comune per sistemarla in un luogo e infine registrarla sul sito degli ideatori in America, che restituiscono un codice per visualizzarla su Google Map!
La Little Free Library è una biblioteca pubblica di quartiere che si rinnova, a cui hanno aderito novantuno paesi con scambi di milioni e milioni di libri, senza contare le più stravaganti casette costruite ad arte e splendidamente colorate. Un’organizzazione no-profit, premiata e di grande successo che continua a espandersi proponendo una nuova libreria gratuita per tutti i lettori. D’altronde “La biblioteca è il luogo ove i morti aprono gli occhi ai vivi”.
Insomma, l’amore per la lettura e per questo piccolo e immenso strumento chiamato libro non finisce mai di stupire e tantomeno si arrende all’innovazione e al digitale, ma si allontana dai luoghi canonici e chiusi e si avvia. Nel viaggio il libro resiste e conquista un altro lettore, che prima o poi sbircia nella piccola e invitante casetta, alla ricerca di parole sconosciute per vivere qualche momento di rigenerante salvezza.
Come ricorda Jorge Luis Borges: “Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca”.
Little Free Library in Italia (littlefreelibraryitaly.blogspot.com)
Homepage – Piccola biblioteca gratuita (littlefreelibrary.org)