
È stata del foggiano Luigi Samele, specialista nella spada, la prima medaglia azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2020: il 34enne ha conquistato l’argento dopo che è stato sconfitto in finale dal fuoriclasse ungherese Aron Szilagyi (15-7 il risultato).
Samele è stato protagonista di una storica rimonta in semifinale quando ha battuto per 15-12 il coreano Kim dopo essere stato sotto per 6-12. In finale, però, l’avversario ungherese si è dimostrato troppo forte vincendo la sua terza Olimpiade consecutiva.
“Il secondo posto è meglio del terzo, peccato perché sono ancora arrabbiato”, ha detto invece Luigi Samele al termine della finale di sciabola. “Se mi avessero detto ieri che avrei vinto la medaglia d’argento avrei firmato. Ma sono felice, anche se non riesco ancora a realizzare. Mi faccio un bellissimo regalo di compleanno”.
La prima medaglia d’oro italiana è invece quella di Vito Dell’Aquila, 20enne pugliese capace di battere il tunisino Mohamed Jendoubi per 16-12 nella finale della categoria 58 kg. Dell’Aquila è stato sotto nel punteggio per quasi tutti e tre i round della finale ma ha trovato lo spunto giusto negli ultimi secondi e ha vinto con il risultato di 16-12.
Vito Dell’Aquila, dopo aver vinto il primo oro dell’Italia a Tokyo 2020, ha lanciato un appello: “Mi sono vaccinato dal Covid per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico. Aderisco volentieri alla campagna lanciata dal presidente del Coni, Malagò, per promuovere la vaccinazione: è giusto che lo facciano tutti”.
Poi l’atleta ha aggiunto: “La dedico a mio nonno: mi chiamo come lui. Non c’è più da un mese e stasera mi guardava da lassù. Diceva sempre ‘Vito vince, Vito vince, vedrete’. Io ero scettico, e invece aveva ragione lui”.
Nel secondo giorno Olimpico a Tokyo 2020, arriva la terza medaglia per l’Italia: Elisa Longo Borghini è bronzo nella prova su strada in linea di ciclismo femminile.
“Ho corso con tutte le persone che mi vogliono bene nel cuore”, ha detto poco dopo la vittoria Elisa Longo Borghini, che replica il bronzo vinto ai Giochi di Rio. “Arriverà il giorno della vittoria”, ha scherzato l’azzurra, che a RaiSport dopo la gara ammette di “aver sofferto molto a giugno, al Giro d’Italia”.
Altro bronzo conquistato per l’Italia da Odette Giuffrida, terzo posto nel judo 52 chili. Nella finale per salire il podio ha battuto per l’ungherese Pupp, dopo aveva perso la semifinale contro la giapponese Abe Uta.
“Ero a Tokyo per l’oro, ma questo bronzo ha un peso davvero importante per me dopo cinque anni duri, di tanti cambiamenti, infortuni e ostacoli”, ha detto Giuffrida. “È un bronzo che trasformerò in oro, a Parigi me lo prendo”, ha detto ancora l’azzurra. Poi, le lacrime a fine gara: “Uno sfogo per i cinque anni di inferno che ho passato”.
La terza medaglia del secondo giorno olimpico, la quinta complessiva per la spedizione azzurra, arriva dal sollevamento pesi categoria 67 kg grazie a Mirko Zanni, capace di sollevare 322 kg stabilendo anche il nuovo primato nazionale. “Questa medaglia di bronzo pesa, pesa tantissimo è un premio a 10 anni dolori e di sacrifici”, ha detto il 24enne Mirko Zanni dopo la sua prova a Tokyo 2020.
Nel terzo giorno olimpico, la sesta medaglia azzurra viene conquistata dal nuotatore Nicolò Martinenghi, bronzo nei 100 rana. La medaglia d’oro è stata vinta dal favoritissimo della vigilia, l’inglese Adam Peaty, quella d’argento dall’olandese Arno Kamminga. “E’ una cascata di emozioni che mi sono tenuto dentro per tanto tempo e che oggi mi è caduta addosso”, ha detto Martinenghi, al termine della gara.
La settima medaglia italiana a Tokyo profuma di storia. I nuotatori della 4×100 stile libero (Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo) chiudono secondi alle spalle degli Usa e si prendono l’argento. Per la prima volta in questa specialità l’Italia è sul podio ai Giochi.
L’ottava medaglia è firmata Diana Bacosi. La 38enne, oro a Rio 2016, ha conquistato l’argento nella gara di skeet donne di Tokyo 2020, vinta dall’americana Amber English.
Vince la nona medaglia per l’Italia Daniele Garozzo, argento nel fioretto individuale. Lo schermidore catanese, classe 1992, è già stato oro a Rio nella stessa categoria. L’azzurro è arrivato in semifinale battendo il giapponese Takahiro Shikine 15 a 9, poi è stato sconfitto 11-15 in finale da Cheung Ka Long (Hong Kong). Durante l’incontro, l’italiano è stato trattato da un fisioterapista nei 5′ di time-out per un problema alla coscia.
Un’altra medaglia azzurra, la decima di Tokyo 2020, arriva dal tatami. A conquistare il bronzo nel judo categoria 63 chili è Maria Centracchio, classe 1994, molisana. L’italiana sale sul podio grazie alla vittoria nella finale per il terzo posto contro l’olandese Juul Franssen al golden score. Il podio per Centracchio arriva dopo un 2020 che l’ha vista ammalarsi prima di mononucleosi e poi di Covid-19.
Dopo quelle di Samele e Garozzo, la scherma azzurra conquista anche l’undicesima medaglia complessiva dell’Italia a Tokyo. E’ il bronzo della squadra femminile di spada. Le azzurre si piazzano terze, dopo aver perso in semifinale con l’Estonia e aver battuto nella finale per il bronzo, 23-21 la Cina. La squadra azzurra è composta da Rossella Fiamingo, Federica Isola e Mara Navarria. L’ultimo dei tre incontri di Fiamingo è stato disputato dalla riserva Alberta Santuccio.
Giorgia Bordignon è argento nel sollevamento pesi, categoria 64 kg donne. L’azzurra ha sollevato 232 chili. Ecco il podio con l’argento di Giorgia Bordignon (sulla sinistra). La medaglia d’oro è andata alla canadese Maude Charron, quella di bronzo alla pesista di Taiwan Wen-Huei Chen.
Federico Burdisso ha regalato all’Italia un bronzo nei 200 farfalla. “Negli ultimi tempi ho avvertito molto stress: questa gara non volevo neanche farla. Ma ora sono molto contento”, ha detto. “Devo ancora realizzare bene, è stata un’Olimpiade po’ strana, faccio un po’ fatica ad accorgermi di quello che mi accade attorno. Il secondo posto era alla mia portata, comunque mi accontento del terzo”.
Bronzo per l’Italia anche nel 4 senza di canottaggio. L’equipaggio azzurro, composto da Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino, è arrivato alle spalle di Australia e Romania. Poco prima di scendere in acqua, l’Italia ha dovuto sostituire Bruno Rosetti, risultato positivo al Covid, con Di Costanzo.
È poi arrivato un argento nella prova a squadre maschile di sciabola. Nella finale per l’oro, gli azzurri – Luca Curatoli, Aldo Montano, Enrico Berrè, con riserva Luigi Samele – sono stati sconfitti dalla Corea, vittoriosa per 45 a 26.