DiaSorin, l’azienda farmaceutica italiana, ha annunciato di aver acquistato l’americana Luminex Corporation – quotata al Nasdaq – per un prezzo di circa 1,8 miliardi di dollari, cioè 1,5 miliardi di euro. L’azienda americana sviluppa, produce e vende tecnologie proprietarie e prodotti per esami biologici con varie applicazioni nei settori della diagnostica, in cui opera anche DiaSorin.
L’amministratore delegato del gruppo DiaSorin, Carlo Rosa, ha affermato che “l’obiettivo dell’acquisizione è aumentare il portafoglio tecnologico nel settore della diagnostica» perché il «Covid ha messo fame a tutti di nuove tecnologie”. Per ora per DiaSorin, secondo Rosa, è il momento di metabolizzare l’acquisizione e dunque non sono previste nuove operazioni.
L’acquisizione è la seconda, in termini di esborso, per un’azienda italiana nei confronti di una realtà straniera, dal 2019 a oggi.
Prendendo invece in considerazione le sole acquisizioni nel settore healthcare, sempre di aziende straniere da parte di gruppi italiani, allora l’acquisto di Luminex diventa il primo in ordine di importanza.
Dunque, DiaSorin scatta a Piazza Affari dopo l’accordo per l’acquisizione dell’americana Luminex Corporation. Il titolo del gruppo della diagnostica, dopo non essere riuscito a fare prezzo nei primi minuti di contrattazione, segna un balzo dell’8,74% euro 151,80 euro e dopo aver toccato un massimo a 155,5 euro. Il gruppo italiano offre per Luminex un prezzo in contanti di 37 dollari per azione, pari ad un equity value e ad un enterprise value di circa 1,8 miliardi di dollari.