
Una finale a senso unico. Una partita che ha visto soltanto una protagonista. Naomi Osaka, del resto, è quasi sicuramente la tennista più forte sul cemento degli ultimi tre anni. Con la conquista di questa edizione degli Australian Open, torneo già vinto una volta nel 2019, la campionessa giapponese porta a casa il suo quarto slam e continua a rivelarsi ormai matura e completa sia fisicamente che psicologicamente. La sua avversaria, l’americana Jennifer Brady, molto poco ha potuto dinnanzi allo strapotere della Osaka, ma comunque ha dimostrato grande tenacia e forza d’animo.
Il risultato finale, 6-4 6-3, racconta infatti un primo set molto combattuto e ricco di break e contro-break, dove la mente delle tenniste ha giocato un ruolo fondamentale per gli equilibri del match. Alla fine del parziale, un calo dell’americana porta la Osaka a condurre la finale. Il secondo set, invece, è decisamente senza storia. La giapponese vola sul 4-0 e, nonostante la Brady riesca a recuperare uno dei due break di svantaggio, nulla può contro la fame di vittoria della Osaka, che sul 5-3 può servire per il match e chiudere l’incontro. E così, con due servizi vincenti, Naomi Osaka è la nuova campionessa degli Australian Open.
Il quarto slam della giapponese, al di là della finale, può considerarsi speciale e memorabile per almeno due motivi. Il primo è la vittoria sulla Muguruza nel Quarto Turno, in cui la Osaka, prima di alzare le braccia al cielo, ha annullato due match point alla spagnola. Il secondo è invece il trionfo in semifinale su Serena Williams, che al termine della partita ha dichiarato, molto commossa, di non sapere se quella di quest’anno sarà la sua ultima partecipazione allo slam australiano.
Naomi Osaka, con le sue partite, ci ha quindi insegnato a non darci mai per vinti, nemmeno quando si è a un passo dalla sconfitta: se si crede fino in fondo si può sempre raggiungere la luce. E, probabilmente, con la sua tenacia e i suoi risultati, sembra anche averci detto che è vicino il momento del suo dominio nel circuito femminile, a meno che questo non sia già iniziato tre anni fa, quando vinse il suo primo slam a New York proprio contro Serena Williams. Forse in questi Australian Open abbiamo visto con i nostri occhi una campionessa che ci dà il suo addio al tennis e una nuova campionessa che comincia il suo sentiero nella strada dei campioni.
Qui gli highlights della finale: https://youtu.be/uWBKcrs0eWs