Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ordinato alla guardia costiera di impedire a migranti e rifugiati di attraversare il Mar Egeo. “Per ordine del presidente non sarà concesso il permesso ai migranti di attraversare il Mar Egeo perché è pericoloso”, ha ribadito la guardia costiera turca su Twitter. “L’approccio di non intervenire contro i migranti che desiderano lasciare la Turchia rimane in pratica, ma questo (nuovo) approccio copre le traversate marittime a causa dei pericoli”.
Le attraversate dalla Turchia verso Lesbo sono aumentate nelle ultime settimane dopo che la Turchia ha dichiarato che non avrebbe impedito a migrati e rifugiati di tentare di raggiungere l’Unione europea.
La Grecia ha accusato la Turchia di aver usato migranti e rifugiati come pedine in un gioco politico, mentre la parte turca ha accusato la Grecia di mettere in pericolo la vita dei migranti danneggiando le loro barche in acqua. La Turchia ospita quasi 4 milioni di rifugiati dalla guerra siriana e ha un accordo con l’UE per impedire loro di entrare nel blocco.
La Turchia afferma che l’UE non è riuscita a onorare le sue promesse e chiede anche sostegno in Siria, dove sta combattendo le forze governative siriane appoggiate dalla Russia. Decine di migliaia di persone hanno tentato di attraversare il paese, principalmente attraverso il confine terrestre, ma anche attraverso il Mar Egeo in Lesbo.
La Grecia ha affrontato tentativi di attraversamento con tattiche pesanti, sparando gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per respingere le persone.
Sabato, sono scoppiati scontri a tre vie quando, secondo quanto riferito, i migranti diretti in Europa hanno lanciato pietre contro le autorità e hanno tentato di abbattere una barriera. La polizia greca ha sparato gas lacrimogeni per disperdere la folla, solo per fare in modo che i turchi li respingessero. Due migranti sono rimasti feriti.
La nuova ondata di frontiera ha evocato ricordi della crisi dei migranti del 2015, quando oltre 1 milione di rifugiati e migranti si sono riversati in Europa, provocando un aumento della politica populista di destra.
L’ufficio del presidente turco ha annunciato che Erdogan lunedì si recherà a Bruxelles per una visita di lavoro di un giorno, senza specificare con chi si deve incontrare. L’annuncio è arrivato poche ore dopo che i ministri degli esteri dell’UE hanno criticato la Turchia per aver usato la disperazione dei migranti e dei rifugiati “per scopi politici”.
Secondo quanto si apprende, Erdogan ha riferito al cancelliere tedesco Angela Merkel che l’accordo di migrazione Turchia-UE non funziona più e deve essere rivisto.