
Il calcio si ferma parzialmente nel settentrione, sospese Inter – Sampdoria, Torino – Parma, Atalanta – Sassuolo e Verona – Cagliari.
Il caso coronavirus tiene in ansia l’Italia intera, anche quella calcistica.
I comuni veneti e lombardi hanno rinviato addirittura 2100 eventi sportivi per evitare l’espandersi del problema.
I Match giocati:
Sono scesi in campo invece altre squadre del Centro e del Sud Italia.
Nell’anticipo del Venerdì, l’unica gara giocata al Nord, il Napoli espugna Brescia in rimonta grazie ai gol di Insigne e Fabian Ruiz che rispondono all’iniziale vantaggio del Brescia con Chancellor.
Nei match del Sabato, termina 1-1 la gara del Dall’Ara tra Bologna e Udinese.
Friulani in vantaggio nel primo tempo con Okaka, vengono raggiunti nel finale dal gol di Rodrigo Palacio.
A Ferrara la Juventus soffre ma porta a casa i tre punti.
La squadra di Sarri trova il doppio vantaggio con Cristiano Ronaldo e Aroon Ramsey.
Nel finale un rigore netto poi trasformato da Petagna, ma molto discusso dall’allenatore di Bagnoli, regala 15 minuti di patos alla gara.
A Firenze la viola riesce in 10 contro 11 a strappare un pareggio d’oro al Milan dell’ex Pioli.
Rebic sblocca la gara ad inizio ripresa.
Nel finale fa discutere il rigore dato alla Fiorentina per fallo di Romagnoli su Cutrone, rigore che sembra essere netto e che viene trasformato da Pulgar.
Negli unici due match della Domenica, la Lazio supera il Genoa a Marassi con uno spettacolare 2-3.
La sblocca Marusic dopo appena 2 minuti.
Nella ripresa Immobile trova il gol dello 0-2.
Cassata riapre il Match con un destro a giro spettacolare, ma una magia di Cataldi rimette la freccia per l’aquila biancoceleste.
Finale roboante a Marassi per il rigore trasformato da Criscito nel finale di gara, utile solo alle statistiche, 16 rigore trasformato su 17 dal terzino Napoletano.
Nel match delle 18:00 la Roma và a valanga sul Lecce vincendo per 4-0.
Le reti dei giallorossi sono siglate da Under, Mkhitaryan, Dzeko e Kolarov.
Per il weekend si valuta la possibilità di giocare a porte chiuse la maggior parte dei match per evitare l’estensione eventuale del contagio, seguiranno aggiornamenti nei prossimi articoli sullo sport e su come il coronavirus sta tenendo “prigioniero” anche il calcio italiano.