
Si è risolta positivamente la questione che riguardava 66 dipendenti della Bassnet Srl, a rischio licenziamento dopo che la Società era stata messa in liquidazione da Nexi Payments. La Bassnet Srl – fornitrice di servizi di call center per titolari di carte di credito o esercenti “POS” – era stata acquisita a fine 2017.
E’ terminata, infatti, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il confronto tra le rappresentanze sindacali e gli interlocutori di RBS, Retail Banking Services, l’azienda che ha preso l’impegno di assumere tutti i dipendenti della Bassnet. Al tavolo erano presenti esponenti del Ministero del Lavoro e del Ministero dello sviluppo economico.
La proposta di assunzione di RBS, accettata e firmata in tutte le sue componenti dopo un ampio confronto tra le parti, permette così all’intera platea dei lavoratori coinvolti di scongiurare il licenziamento e di ricollocarsi nel mercato del lavoro anche in tempi rapidi.
I sindacati hanno inizialmente espresso la volontà di chiarire le condizioni dell’azienda, e prevedere delle clausole di garanzia, come l’orizzonte temporale di assunzione, il trattamento contrattuale ed economico, e gli orari di lavoro. “Il punto fondamentale è la garanzia occupazionale e la contestualità, ovvero la conciliazione – la rinuncia alla situazione lavorativa pregressa – deve essere contestuale al momento dell’assunzione”, hanno affermato i sindacati.
Alla luce delle posizioni espresse dai rappresentanti dei lavoratori, gli esponenti della parte aziendale si sono impegnati a tenere conto delle condizioni proposte. Si è trovato così un punto di incontro tra le esigenze dell’azienda e le richieste dei sindacati, come ad esempio la garanzia del periodo di stabilità occupazionale pari a 12 mesi a decorrere dal 1 febbraio 2020.
Nella giornata di oggi, inoltre, si è sottoscritto a latere un’intesa sulle modalità di gestione delle assunzioni dei lavoratori da parte della Società RBS nonché, in alternativa, sull’incentivo all’esodo, con la quantificazione e la modalità di erogazione.