Si temono decine di vittime ancora tra le macerie. Terremoto in Albania, 21 i morti accertati finora, 600 i feriti. Ma con il passare delle ore continua a salire il bilancio. Una scossa di magnitudo 6,2 ha colpito la costa settentrionale, vicino Durazzo, la città con più vittime e dove due hotel sono crollati, alle 3:54 di martedì. Il sisma è stato avvertito fino in Puglia e Basilicata. Ma si scava ancora tra le macerie, si temono decine di vittime tra i dispersi. ‘Sembrava l’apocalisse’, racconta chi ha vissuto il sisma. E proprio a Durazzo nel primo pomeriggio si è registrata una nuova scossa di 5 punti di magnitudo.
E sarà una giornata di lutto nazionale mercoledì in Albania, in memoria delle vittime del forte terremoto: lo ha annunciato il premier Edi Rama, durante una visita ai feriti ricoverati in uno degli ospedali di Tirana.
E’ stata ricalcolata in 6,2 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) la magnitudo della scossa principale. Il valore iniziale, di 6,5, era infatti quello relativo alla magnitudo locale, risultato dai calcoli eseguiti in automatico, come sempre accade quando i sismografi inviano i primi dati relativi a un terremoto. I calcoli successivi eseguiti dai sismologi indicano la magnitudo momento, che risulta pari a 6,2.
E vanno avanti intanto le operazioni di soccorso: 41 persone sono state tratte in salvo dalle macerie di alcuni palazzi e abitazioni crollate. Si scava anche a mani nude per cercare di mettere in salvo le persone rimaste intrappolate. I video e le foto che si sono susseguite sui social hanno mostrato i soccorsi ma anche normali cittadini che hanno cercato tra i detriti.
I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Durazzo e Tirana. Le autorità albanesi hanno deciso di chiudere tutte le scuole a Tirana, Durazzo e Lezhe.
Alla scossa notturna ne sono seguite altre, la seconda, alle 8.27, ha avuto un epicentro a 21 km a sudovest di Mamurras, con ipocentro a 10 km di profondità. Intanto, la ministra della Difesa albanese, Olta Xhacka, ha detto che finora si sono registrate nella zona oltre 100 scosse di assestamento.
E una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito in mattinata alle 5:49 la Grecia, rende noto l’Istituto geofisico americano (Usgs). L’epicentro del sisma è stato registrato a 6 km a nordest del villaggio di Ano Kastritsi (centro-sud), nella regione della Grecia Occidentale, con ipocentro a 35 km di profondità.
Tra gli hotel crollati, nella zona balneare di Durazzo, il quattro stelle Vila Palma, di tre piani. Il premier albanese Edi Rama ha parlato su Facebook di “momenti drammatici, in cui bisogna mantenere la calma e stare vicini l’uno all’altro per affrontare questo colpo”, sottolineando che “tutte le strutture dello Stato sono operative per salvare ogni possibile vita”.
“Dall’Italia sono partiti i primi aiuti. Il premier Conte ha inviato aerei con delle unità speciali“, ha annunciato il premier albanese Edi Rama. Anche la Grecia ha inviato aerei, ha aggiunto il premier, sottolineando che anche i presidenti francese Emmanuel Macron e turco Recep Tayip Erdogan hanno dato la loro disponibilità ad assistere il Paese. Dal Kosovo intanto sono partite le unità del genio. “Tutti gli amici dell’Albania si stanno attivando rapidamente”, ha concluso Rama.
“L’Italia è vicina all’amico popolo albanese, duramente colpito dal terremoto. All’alba – ha scritto su twitter Conte – ho sentito il premier @ediramaal e ho subito disposto l’invio di uomini e mezzi di soccorso”. “Siamo pronti ad aiutare gli amici albanesi“, ha detto il ministro delle Politiche Comunitarie Enzo Amendola.
“Abbiamo attivato l’Unità i crisi e allo stato no ci risulta nessun italiano coinvolto. Ai cittadini albanesi va tutta la nostra solidarietà per un evento che è stato sentito anche dagli abitanti delle regioni del Sud Italia”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ad Agorà su Rai 3.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica Albanese, Ilir Meta. Il capo dello Stato ha espresso il cordoglio per le vittime del terremoto e la solidarietà e la vicinanza al popolo albanese.